Il tema delle agevolazioni fiscali per l’installazione di schermature solari esterne è tornato alla ribalta con l’interrogazione dell’onorevole Giulio Centemero del partito Lega. La sottosegretaria del Ministero dell’Economia e Finanze, Lucia Albano, ha fornito chiarimenti utili sull’applicabilità di questi bonus, inclusi ecobonus e bonus casa, nonché sull’aliquota IVA ridotta al 10%. Questo articolo mira a esplorare in dettaglio i contenuti della risposta istituzionale, ponendo l’accento su normative e disposizioni pratiche.
I bonus fiscali e l’adeguamento normativo
L’interrogazione dell’onorevole Centemero si è concentrata sulla possibilità di utilizzare bonus fiscali per l’installazione di schermature solari esterne. In particolare, si è richiesto se tali agevolazioni potessero applicarsi sia nell’ambito dell’ecobonus, previsto per il risparmio energetico, sia nell’ambito del bonus casa, orientato verso le spese di ristrutturazione edilizia. Le normative di riferimento sono rappresentate dall’articolo 14 del decreto-legge n. 63 del 2013 per l’ecobonus e dall’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi per il bonus casa. Queste leggi delineano i criteri per accedere a tali benefici, in particolare relativi agli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
L’importanza degli interventi sulla classificazione energetica
L’ecobonus è un incentivo fiscale che promuove interventi di efficienza energetica, tra cui l’installazione di schermature solari. Queste strutture non solo servono a migliorare il comfort abitativo, ma contribuiscono anche al risparmio energetico, come evidenziato dall’Allegato M del decreto legislativo n. 311 del 2006. La classificazione di tali installazioni è fondamentale poiché permette ai proprietari di accedere alla detrazione fiscale prevista, fino a un importo massimo di 60.000 euro, per spese legate a fornitura e installazione.
Dettagli sulla risposta del Ministero
In risposta all’interrogazione, la sottosegretaria Albano ha richiamato la Circolare del 26 giugno 2023, n. 17/E, dove viene ribadita la possibilità di ottenere le detrazioni previste dall’ecobonus per sistemi di schermatura solare e chiusure tecniche. Questi elementi devono essere installati in modo permanente sull’involucro edilizio. Le schermature solari possono essere montate all’interno o all’esterno dell’edificio e devono presentare marcatura CE.
Regole sull’installazione e finanziamento
Le detrazioni non si limitano alla sola installazione, ma coprono anche eventuali costi per la smontaggio di vecchi sistemi e l’implementazione di meccanismi automatici di regolazione. È importante notare che le schermature devono essere posizionate su esposizioni ottimali, da est a ovest e sud, per ottenere il massimo dal loro utilizzo. Le agevolazioni possono rivelarsi vantaggiose per i consumatori interessati a migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.
La normativa sul bonus casa e l’aliquota IVA
Il bonus casa, di cui hanno diritto istanziali e condomini, è regolato dall’articolo 16-bis del TUIR. Tra le spese ammissibili si trovano anche i lavori definiti per ottenere risparmi energetici. Queste attività , inoltre, possono essere finalizzate anche senza opere edilizie tradizionali, un aspetto confermato dalla circolare sopra menzionata.
Documentazione necessaria per accedere ai bonus
Per beneficiare di questi interventi, occorre presentare una documentazione esaustiva, inclusa la scheda tecnica del prodotto installato, in grado di attestare il risparmio energetico. Se si realizza un intervento basato su fonti rinnovabili, non è necessario fornire ulteriori prove del risparmio energetico, ciò semplifica il processo per i cittadini.
Dichiarazione finale del Ministero
Infine, un passaggio rilevante della dichiarazione del Ministero evidenzia come, pur rispettando i criteri delle normative agevolative, sia indispensabile dimostrare l’effettivo conseguimento di risparmi energetici. Questa affermazione, che può sembrare contraddittoria rispetto alle spiegazioni precedenti, ha l’obiettivo di chiarire eventuali ambiguità legate all’applicazione delle normative fiscali sui risparmi energetici. Il chiarimento giunto dall’ente competente, pur rimanendo utile, ha lasciato alcuni interrogativi irrisolti, richiamando l’attenzione a una interpretazione più attenta della “Vademecum: Schermature solari e chiusure oscuranti” redatto da ENEA, che potrebbe fornire indicazioni più aggiornate.
La questione delle agevolazioni fiscali per le schermature solari è quindi di grande interesse pubblico e merita un’analisi continua per garantire che i clienti siano informati e in grado di usufruire al meglio delle normative vigenti.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano