La Commissione Trasparenza sull’Auditorium del Mare è stata costretta a interrompere i lavori la scorsa settimana per mancanza di numero legale. L’opera, vitale per un territorio in crescita come Fiumicino, ha subito un arresto che risale a circa un anno fa, lasciando molti interrogativi irrisolti. Il Gruppo opposizione del Comune si è espresso con preoccupazione riguardo alla mancanza di trasparenza e di comunicazione sull’evoluzione dei lavori.
Stallo nei lavori dell’Auditorium del Mare: un progetto cruciale in sospeso
L’Auditorium del Mare è il risultato di un bando ministeriale volto alla riqualificazione delle periferie, conquistato da Fiumicino con il supporto della Città Metropolitana per un importo di 6 milioni di euro. Le fasi di progettazione e appalto sono state portate avanti con successo fino all’interruzione improvvisa dei lavori un anno fa. La commissione incaricata, presieduta dalla consigliera Meloni, ha evidenziato l’assenza della parte tecnica e il mancato numero legale da parte della maggioranza, generando preoccupazione e scetticismo tra l’opposizione e i cittadini interessati al completamento dell’Auditorium.
Il Gruppo di opposizione: una richiesta di trasparenza e coerenza
Il Gruppo di opposizione del Comune di Fiumicino ha sollevato il tema della trasparenza e della partecipazione democratica nel processo decisionale riguardante l’Auditorium del Mare. Malgrado le difficoltà riscontrate durante la sessione della Commissione Trasparenza, l’opposizione si è dimostrata pronta al confronto e alla collaborazione, manifestando la volontà di garantire un dialogo aperto e costruttivo. La mancanza di risposte adeguate e di un coinvolgimento attivo da parte della maggioranza ha spinto l’opposizione a richiedere una nuova convocazione per cercare soluzioni concrete e favorire un dibattito costruttivo sulla realizzazione dell’Auditorium del Mare, un progetto di fondamentale importanza per la collettività.
Ultimo aggiornamento il 29 Aprile 2024 da Laura Rossi