Chieti festeggia il Presepe vivente: un evento che celebra la tradizione e la comunità

Chieti festeggia il Presepe vivente: un evento che celebra la tradizione e la comunità

La trentesima edizione del Presepe Vivente a Chieti ha unito cittadini e turisti in una celebrazione di tradizione, comunità e valori universali, con la partecipazione attiva di associazioni locali e volontari.
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Chieti festeggia il Presepe vivente: un evento che celebra la tradizione e la comunità - Gaeta.it

L’aria festosa ha invaso oggi pomeriggio le strade del centro storico di Chieti, dove ha avuto luogo la trentesima edizione del Presepe Vivente. Questo evento tradizionale, organizzato dall’associazione Teate Nostra in collaborazione con il Comune, ha visto la partecipazione di un gran numero di cittadini e turisti, rendendo omaggio a una storia che unisce passato e presente. Le scene rappresentate, distribuite in alcuni angoli suggestivi della città, hanno messo in risalto l’impegno della comunità nel mantenere viva una tradizione radicata e significativa.

Partecipazione e edificazione della comunità

La manifestazione ha attirato l’attenzione non solo dei residenti ma anche di visitatori. A fare gli onori di casa, presenti il sindaco Diego Ferrara e il vice sindaco Paolo De Cesare, insieme ad altri membri della Giunta comunale. Un totale di 200 figuranti ha dato vita alle 20 scene allestite con cura e passione, condividendo così un racconto che travalica il tempo. Le varie associazioni locali hanno contribuito in modo significativo, mostrando unità e dedizione nel preparare un evento che ogni anno richiama un gran numero di persone.

Tra i tanti ruoli interpretati, spiccano quelli di Maria e Giuseppe, impersonati da due giovani teatini, Giorgia Mascitelli e Mattia D’Alessio. Il piccolo Pier Dario Maria D’Alessio ha avuto l’onore di interpretare il neonato Gesù, legando ancora di più la rappresentazione alla comunità locale e alle tradizioni nascenti della città. Nonostante le difficoltà organizzative, l’obiettivo di allestire un evento suggestivo è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra e alla determinazione.

Messaggio e emozione

L’arcivescovo di Chieti Vasto, Bruno Forte, ha partecipato attivamente all’evento, sottolineando l’importanza di mantenere viva la tradizione del Presepe, che affonda le sue radici in quella napoletana. Forte ha esposto come la rappresentazione della nascita di Cristo rimandi a valori universali, come la gioia, il dolore e l’amore. Questi elementi rendono l’evento significativo anche per i tempi moderni, evocando un messaggio di speranza e conforto che risuona in una società in continua trasformazione.

La celebrazione non si limita alla mera rappresentazione, ma si fa portatrice di valori fondamentali per la comunità. Le parole dell’arcivescovo hanno risuonato tra i partecipanti, alimentando un senso di appartenenza e riconoscenza verso un’antica tradizione che continua a unirli. Questo spirito di comunità si è tradotto anche in un profondo senso di gratitudine verso quanti hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento.

Impegno delle associazioni e dei volontari

Anna Lucia Tacconelli, presidente dell’associazione Teate Nostra, ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti. Ha evidenziato la dedizione delle associazioni e dei volontari nella preparazione dell’allestimento. Tra i lavori più impegnativi, la scena della Natività ha richiesto sforzi straordinari, con il gruppo Piana Vincolato che ha lavorato intensamente per allestire la piazza.

La presidente ha ringraziato chi ha sostenuto l’iniziativa e incoraggiato la partecipazione attiva di tutti, sottolineando l’importanza della collaborazione nel mantenere vive tradizioni tanto significative. La riuscita del Presepe vivente ha reso evidente quanto impegno, passione e lavoro di squadra possano trasformare l’evento in un’esperienza indimenticabile per tutta la comunità.

La logistica dell’evento e la partecipazione del pubblico

Per facilitare l’afflusso del pubblico, è stato predisposto un servizio di bus navetta gratuito che ha collegato il PalaTricalle con largo Cavallerizza. La navetta ha funzionato dalle 15:30 fino alle 20:00, evidenziando l’attenzione degli organizzatori alla logistica dell’evento. Questa iniziativa ha permesso a moltissime persone di partecipare senza difficoltà, e dimostra come la cooperazione tra le istituzioni locali e le associazioni possa essere determinante in eventi di grande portata come questo.

Il sindaco Ferrara ha chiuso il suo intervento augurando a tutti una felice Epifania e un buon anno nuovo, invitando tutti a continuare a vivere l’atmosfera magica di un evento che riunisce le persone attorno a valori di comunità e tradizione. La manifestazione rappresenta così non solo una festa, ma un momento di riflessione e condivisione collettiva per Chieti e i suoi abitanti.

Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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