Nella mattinata di oggi, a Chieti, si è tenuto un incontro fondamentale riguardante il progetto Mirò 2. La riunione ha visto la partecipazione della struttura tecnica comunale, dell’Avvocatura e di importanti rappresentanti locali. Il perno della discussione è stata la recente decisione della Regione, espressa attraverso il Comitato della Valutazione di Impatto Ambientale, in merito all’opera in questione. Per il Comune erano presenti il sindaco Diego Ferrara, insieme agli assessori Chiara Zappalorto, Manuel Pantalone e Fabio Stella, oltre a membri dei settori Urbanistica e Ambiente.
Verifica della situazione attuale e validità degli atti
Durante l’incontro, i rappresentanti comunali hanno evidenziato la necessità di un’attenta verifica della situazione attuale per accertare l’efficacia degli atti già approvati riguardanti l’opera. Secondo quanto riportato, l’insediamento di Mirò 2 è situato nelle vicinanze del fiume, in un’area che dal 2006 è stata monitorata nel contesto del Piano stralcio a difesa dalle alluvioni. Gli aggiornamenti di questo piano hanno messo in evidenza un alto rischio di inondazione, non solo riguardo ai fabbricati, ma specialmente per la via di accesso che, in caso di esondazione, rischierebbe di essere completamente sommersa, come già accaduto più volte negli ultimi anni.
Il sindaco e gli assessori hanno reso noto che non si limita a questo il rischio associato al progetto, poiché potenziali effetti collaterali potrebbero manifestarsi anche nelle aree a valle, come Chieti Scalo, Cepagatti, Sambuceto e Pescara. Sebbene il parere della Commissione VIA di qualche giorno fa abbia dato il via libera all’opera con alcune prescrizioni, non ha tenuto in considerazione i potenziali problemi che potrebbero sorgere per altre aree del territorio, confinanti e vulnerabili.
Obiettivo di tutelare l’ambiente e il tessuto economico
Un aspetto cruciale evidenziato dall’Amministrazione comunale è l’importanza di tutelare sia l’ambiente che il tessuto economico locale. In particolare, il sindaco ha sottolineato che l’Amministrazione ha ereditato un percorso già avviato, ma ora è necessaria una valutazione attenta per garantire che ogni scelta sia a protezione di tutte le parti coinvolte. La verifica di tutti gli aspetti legati al progetto Mirò 2 è quindi fondamentale, non solo per la salvaguardia degli ambienti naturali e urbani, ma anche per il benessere economico della città, che potrebbe risentire negativamente di nuove costruzioni in aree a rischio.
Un altro punto importante è il dialogo con le associazioni ambientaliste, atteso che queste ultime possono offrire punti di vista utili e contribuire a una discussione aperta sui temi legati alla protezione dell’ambiente. L’Amministrazione ha espresso l’intenzione di avviare una comunicazione attiva con queste realtà per confrontarsi su argomenti e azioni decisionali riguardanti la gestione del progetto.
La situazione attuale richiede un’attenzione continua, e le scelte che verranno fatte in merito a Mirò 2 avranno ripercussioni significative. Le autorità cittadine sono quindi impegnate a garantire che ogni decisione rispetti le normative ambientali e le necessità economiche della comunità.