La giunta comunale di Chieti ha recentemente approvato un’importante delibera che mira a utilizzare denaro recuperato dalla Regione Abruzzo per affrontare il problema dei rifiuti abbandonati in città. Le risorse sono allocate per la rimozione dei rifiuti e per la bonifica di aree pubbliche e private, un passo cruciale per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questo intervento non solo affronta l’emergenza dell’abbandono dei rifiuti, ma offre anche l’opportunità di promuovere pratiche legate all’economia circolare.
Un investimento senza precedenti
Il sindaco Diego Ferrara e l’assessora Chiara Zappalorto hanno dichiarato l’importanza di questo intervento, definendolo “l’investimento più ingente mai realizzato negli ultimi anni”. La delibera prevede manutenzione, sicurezza e decoro in aree attualmente trascurate. Nel mese di aprile dello scorso anno, nonostante le difficoltà interne del Comune, il sesto Settore è riuscito a rintracciare delle somme già disponibili, risalenti al 2019 e trattenute dalla Regione. Questo è stato reso possibile grazie a una ricostruzione precisa dei fondi.
In particolare, la Regione Abruzzo ha finalmente deciso di liquidare un importo totale di 637.868,77 euro al Comune di Chieti, relativo al periodo 2019-2023. Queste somme provengono dall’accordo tra la Regione Lazio e Regione Abruzzo per la gestione dei rifiuti indifferenziati di Roma Capitale, rappresentando quindi un’opportunità fondamentale per la città.
Priorità della delibera
La delibera approvata dalla giunta delinea con chiarezza le priorità per l’uso di questi fondi. Al primo posto c’è la rimozione e il trattamento dei rifiuti abbandonati, in particolare quelli di piccole dimensioni depositati su cigli stradali e scarpate. Questa azione si estenderà anche allo sfalcio e alla bonifica di proprietà pubbliche e private, compreso il recupero delle spese da parte del Comune nei confronti di chi non ottempera alle ordinanze di bonifica.
Un’ulteriore importante iniziativa prevede la promozione di campagne di sensibilizzazione sull’economia circolare rivolte ai cittadini. Questa misura mira a educare la comunità riguardo la corretta gestione dei rifiuti e l’importanza del riciclo, oltre a potenziare il personale negli uffici comunali, che attualmente risente di uno stato di gravissima carenza.
Identificazione delle aree critiche
Uno dei punti salienti dell’intervento riguarda l’urgenza di bonifiche in aree specifiche, in particolare quelle dove si trova amianto. L’amministrazione ha messo in evidenza il bisogno di autorizzazioni per l’uso di parte dei fondi per affrontare queste emergenze, un’affermazione che sottolinea l’importanza di affrontare situazioni potenzialmente pericolose per la salute pubblica.
Un altro intervento significativo riguarda il cantiere di piazza Carafa a Chieti Scalo, dove saranno previsti interventi di bonifica approfonditi e attesi dalla comunità. L’amministrazione sta cercando di soddisfare le richieste espresse dai cittadini, cercando di contribuire al recupero estetico e ambientale della città.
Un impegno per il futuro
I dipendenti del Comune di Chieti stanno affrontando un carico di lavoro senza precedenti, con diverse aree totalmente prive di personale e risorse. L’amministrazione ha promesso di impegnarsi nel 2025 per definire un piano di recupero per le aree abbandonate, pianificando una manutenzione delle zone adiacenti alla viabilità.
L’interesse verso le politiche di transizione ecologica è alta. L’amministrazione intende promuovere una massiccia campagna di sensibilizzazione sull’economia circolare, mirata soprattutto alle giovani generazioni, affinché possano contribuire in modo attivo alla salvaguardia dell’ambiente. Con l’attivazione di queste misure, il Comune di Chieti intende rafforzare la propria struttura e il settore Ambiente, fondamentale per rispondere alle sfide ecologiche europee.
Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Marco Mintillo