Chieti, vietati i botti: il sindaco ribadisce le regole di sicurezza per Capodanno e oltre

Chieti, vietati i botti: il sindaco ribadisce le regole di sicurezza per Capodanno e oltre

Il Comune di Chieti rinnova l’appello al rispetto del divieto di botti e petardi per garantire la sicurezza pubblica e il benessere degli animali durante le festività di fine anno.
Chieti2C vietati i botti3A il si Chieti2C vietati i botti3A il si
Chieti, vietati i botti: il sindaco ribadisce le regole di sicurezza per Capodanno e oltre - Gaeta.it

In vista delle festività di fine anno, il Comune di Chieti rinnova l’appello ai propri cittadini per il rispetto delle norme riguardanti l’uso di botti e petardi. Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Fabio Stella sottolineano l’importanza di tutelare la sicurezza pubblica e il benessere degli animali domestici, richiamando l’attenzione sulle disposizioni già in vigore dal 2013. Questa campagna di sensibilizzazione è fondamentale anche per prevenire il panico e le conseguenze negative che i fuochi artificiali possono generare, soprattutto per gli animali.

Divieti permanenti per il bene della comunità

Il Regolamento comunale del 2013 stabilisce chiaramente che l’uso di botti e petardi è vietato nel territorio di Chieti durante tutto l’anno. Questa regola non si applica solo al giorno di Capodanno, ma si estende a tutte le festività e manifestazioni. L’intento dell’Amministrazione è quello di garantire la serenità dei cittadini e la salute degli animali, i quali spesso subiscono traumi gravi a causa del rumore assordante delle esplosioni.

Le autorità locali invitano i cittadini a rispettare queste disposizioni, evidenziando che l’incolumità degli animali vulnerabili, molti dei quali parte integrante delle famiglie, deve essere una priorità. Quando gli animali si trovano in situazioni di grande stress, come nel caso dello sparo di petardi, possono mettersi in fuga e smarrirsi, un rischio che si aggiunge alle lesioni fisiche che possono subire durante il panico. La richiesta è chiara: sia per il bene dei nostri amici a quattro zampe che della comunità, è fondamentale attenersi ai divieti.

Sicurezza nella vendita e utilizzo di fuochi artificiali

Nonostante i divieti generali, la normativa consente la vendita di alcuni fuochi d’artificio in base alle leggi nazionali, a patto che vengano rispettati determinati criteri. Gli esercizi autorizzati devono seguire rigide linee guida sulla tracciabilità dei prodotti e sul quantitativo da detenere. È importante monitorare attentamente le norme a tutela dei minori, affinché i ragazzi non abbiano accesso a materiali pericolosi.

Si specifica che in città è permessa solo l’esplosione di fuochi artificiali figurativi, che non producono esplosioni ma che comunque possono regalare uno spettacolo visivo senza il rischio di danneggiare animali o persone. L’enfasi è posta sulla necessità di avere un approccio responsabile all’utilizzo di questi articoli, invitando i cittadini a cercare alternative più sicure per celebrare eventi festivi. È un invito a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni e su come queste possano influenzare l’ambiente circostante e gli esseri viventi che lo abitano.

Una celebrazione rispettosa per tutti

Con l’avvicinarsi del Capodanno, le autorità di Chieti si rivolgono alla cittadinanza affinché si possa trascorrere un momento di festa nel rispetto delle regole. Una celebrazione che tenga conto della presenza degli animali, parte importante della vita quotidiana per molte famiglie, deve essere la priorità per tutti. In questo modo, si può garantire un’atmosfera festiva e sicura, nella quale tutti possano godere delle festività senza il timore di eventi che possano disturbare la tranquillità.

Per il benessere di tutti, è cruciale una cooperazione tra cittadini e istituzioni, per conferire a Chieti un’immagine rispettosa e attenta alla vita degli animali. L’augurio è che ognuno possa contribuire a rendere queste festività un momento di gioia, lontano da stress e preoccupazioni, rispettando il divieto e optando per soluzioni festive che non comprometttano la sicurezza pubblica.

Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

Change privacy settings
×