Chirurgia estetica e vacanze: le regole fondamentali per un'estate senza rischi

Chirurgia estetica e vacanze: le regole fondamentali per un’estate senza rischi

Chirurgia Estetica E Vacanze Chirurgia Estetica E Vacanze
Chirurgia estetica e vacanze: le regole fondamentali per un'estate senza rischi - Gaeta.it

La stagione estiva è caratterizzata da alti tassi di interventi di chirurgia estetica, e con l’arrivo del sole molti si interrogano sulle precauzioni da prendere per proteggere i risultati ottenuti. Esporsi ai raggi UVA e UVB dopo una procedura estetica porta con sé delle insidie. È quindi cruciale chiarire se e come si possa godere dell’estate senza compromettere la propria salute. Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica , fornisce informazioni preziose sulle migliori pratiche da seguire.

I rischi del sole dopo la chirurgia estetica

Effetti collaterali e inestetismi

Chi si sottopone a trattamenti estetici, come filler o botulino, deve prestare particolare attenzione all’esposizione solare. I raggi solari possono accentuare inestetismi temporanei, che spesso si manifestano come lividi o macchie sulla pelle. “Esporsi al sole senza adeguate precauzioni può portare alla formazione di macchie cutanee,” avverte Bartoletti. Queste macchie, a lungo termine, possono risultare permanenti e difficili da trattare. Inoltre, la pelle può essere più sensibile e soggetta a reazioni avverse, il che rende fondamentale proteggere delle aree trattate.

Protezione solare: il primo passo

L’importanza di una buona crema solare

Bartoletti sottolinea l’importanza di utilizzare filtri solari con un fattore di protezione 50+ e di riapplicarli almeno ogni due ore, specialmente dopo il bagno. “I filtri solari hanno una durata d’azione limitata. È essenziale controllare la loro efficacia e mantenerli attivi,” afferma. E non solo, è consigliato coprire le zone più delicate con indumenti protettivi e cercare l’ombra durante le ore di maggiore intensità solare.

Tempistiche per esposizione dopo un intervento

Quando è sicuro esporsi al sole?

Un’altra precauzione cruciale riguarda le tempistiche per l’esposizione al sole dopo i trattamenti. Bartoletti consiglia di attendere almeno due settimane prima di esporsi, per permettere alla pelle di guarire e ai lividi di svanire. La pazienza è fondamentale per assicurarsi che il risultato finale non venga compromesso da un’imprudente esposizione solare. “Il sole può dovunque generare reazioni indesiderate e aggravare eventuali lividi,” avverte.

Pianificare gli interventi prima delle vacanze

Tempistica e organizzazione

Infine, Bartoletti sconsiglia fortemente di programmare interventi estetici nelle immediate vicinanze delle vacanze. “È meglio eseguire qualsiasi trattamento almeno 20 giorni prima dell’inizio delle ferie,” afferma il presidente della SIME. Questo permette di monitorare l’eventuale insorgenza di complicazioni e di avere sempre la possibilità di contattare il medico o il chirurgo in caso di necessità. Procedere in questo modo riduce il rischio di affrontare imprevisti mentre ci si trova in vacanza. Essere ben informati e fare scelte responsabili è la chiave per godersi un’estate spensierata e sicura.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×