Chiuso chiosco abusivo a Formia: sanzioni e controlli per il rispetto delle norme commerciali

Chiuso Chiosco Abusivo A Formi Chiuso Chiosco Abusivo A Formi
Chiuso chiosco abusivo a Formia: sanzioni e controlli per il rispetto delle norme commerciali - Gaeta.it

La sera di sabato, i Carabinieri di Formia hanno effettuato controlli mirati all'interno di un chiosco gestito da un'associazione sportiva dilettantistica. Questa operazione ha rivelato attività commerciali non autorizzate, portando a pesanti sanzioni e alla chiusura dell'esercizio. A questo episodio si aggiunge l'importanza di monitorare il rispetto delle normative durante la stagione estiva, quando molti cercano opportunità imprenditoriali in modo informale.

Il controllo del chiosco in via Porto Caposele

Durante la serata, le forze dell'ordine hanno condotto un'operazione di verifica su esercizi commerciali a Formia, con particolare attenzione a quelli che operano nel settore della ristorazione. In via Porto Caposele, i Carabinieri si sono recati presso un chiosco gestito da un'associazione sportiva dilettantistica, notando una situazione inusuale. Circa 90 persone si trovavano nell’area, nonostante molti di loro non fossero soci dell'associazione, il che ha sollevato dubbi sulla legalità delle operazioni in atto.

Il chiosco, all'apparenza, si configurava come un normale punto di ristoro, ma durante il controllo sono emerse attività di somministrazione di alimenti e bevande completamente prive di autorizzazione. Le norme vigenti richiedono che chi gestisce tali esercizi possieda specifici permessi, non solo per la vendita, ma anche per garantire la sicurezza e la regolarità delle operazioni. L'assenza delle necessarie licenze ha subito allarmato i Carabinieri, intensificando l'indagine.

Scoperta di irregolarità strutturali e sanitarie

Approfondendo i controlli, i Carabinieri hanno avviato accertamenti tramite visure catastali e verifiche relative alle autorizzazioni. Questo processo si è rivelato fondamentale per scoprire che il chiosco sorgeva su un'area concessa dal demanio ma era abusivo e carente di requisiti fondamentali. Le norme edilizie, urbanistiche e igienico-sanitarie sono state violate, suggerendo una situazione di rischio sia per i clienti che per l'ambiente circostante.

Infatti, le irregolarità venute alla luce non riguardavano solo l'assenza di licenze, ma indicavano anche una mancanza di controlli sulla qualità del cibo e delle bevande vendute. Tale situazione è particolarmente preoccupante in un periodo in cui il numero di avventori cresce in modo esponenziale, e i consumatori si fidano di un servizio che dovrebbe garantire standard elevati di salute e sicurezza.

Sanzioni e misure adottate dai Carabinieri

Al termine dell’operazione, i Carabinieri hanno deciso di adottare misure severe nei confronti dell'associazione che gestiva il chiosco. Sono state emesse sanzioni per un ammontare complessivo di 15 mila euro, come deterrente per future violazioni simili nel territorio. La chiusura temporanea dell'attività è stata accompagnata da un’ordinanza di sgombero dell'area adiacente al chiosco, in particolare di tavolini e sedie posti senza alcuna autorizzazione.

Le autorità locali sono state immediatamente informate degli sviluppi, con l'intento di garantire un controllo più scrupoloso e sistematico delle attività di somministrazione, specialmente nei mesi estivi. Questo episodio funge da monito per coloro che operano nel settore della ristorazione, sottolineando l'importanza di allinearsi con le normative vigenti e di assicurare la sicurezza degli avventori. La vigilanza sull'aspetto autorizzativo rappresenta oggi una priorità, per prevenire situazioni analoghe in futuro e tutelare il tessuto commerciale regolare della zona di Formia.

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