Chiusura del campo rom di via Cesare Lombroso: nuove strategie per l’inclusione a Roma

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Chiusura del campo rom di via Cesare Lombroso: nuove strategie per l’inclusione a Roma - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

L'ammirevole chiusura del campo Rom di via Cesare Lombroso, avvenuta nei tempi stabiliti dall’amministrazione capitolina, segna solo l'inizio di un percorso complesso dedicato all'inclusione delle famiglie nomadi nella capitale. Questo sviluppo, supportato da un finanziamento significativo del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rappresenta un'opportunità per attuare importanti iniziative di integrazione sociale.

Il finanziamento ministeriale: 2,2 milioni di euro per l'inclusione sociale

Un bando vincente per Roma

Il 2023 ha visto Roma trionfare in un bando indetto dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, guidato da Marina Elvira Calderone. La città ha ottenuto un finanziamento di 2.185.998,44 euro grazie alla sua proposta, la quale ha superato quelle di altre città metropolitane come Milano, Napoli e Torino. Il bando, lanciato a febbraio, è specificamente dedicato agli Ambiti Territoriali Sociali e ha come obiettivo fondamentale l'avvio di progetti mirati a sostenere minori e famiglie delle comunità Rom, Sinti e Caminanti.

Obiettivi principali dei progetti

Il finanziamento sarà utilizzato per implementare progetti di sostegno sia individuale che collettivo. Questi progetti mirano a facilitare l'inclusione e l'integrazione sociale, ponendo un forte accento sulla collaborazione con le scuole locali. La necessità di un approccio educativo è stata sottolineata come fondamentale per il successo di queste iniziative, onde garantire un supporto adeguato ai minori delle comunità coinvolte.

Impegno dell’amministrazione: strategie di accompagnamento

Dichiarazioni dell’assessora alle Politiche sociali

Barbara Funari, assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, ha chiarito che i fondi non erano previsti nel bilancio comunale. Tuttavia, l'amministrazione punta a raggiungere obiettivi ambiziosi entro giugno 2026, con interventi strutturati per accompagnare le famiglie che hanno lasciato il campo di via Cesare Lombroso. Funari ha evidenziato che l'accortezza nell’attuazione delle procedure già intraprese è fondamentale per garantire il successo delle iniziative.

Focus sull’educazione e opportunità lavorative

Tra i punti prioritari c'è l'attenzione all'educazione scolastica, dove interventi specifici saranno realizzati per facilitare l'accesso all'istruzione dei bambini e dei ragazzi appartenenti a queste famiglie. Un altro aspetto cruciale è la promozione di opportunità lavorative e professionali mediante tirocini formativi che possano favorire l'autonomia economica e sociale, contribuendo a combattere l'emarginazione.

L'importanza di un percorso verso l'integrazione

Non solo una chiusura, ma un nuovo inizio

La chiusura del campo di via Cesare Lombroso segna la conclusione di un capitolo difficile, ma rappresenta anche una nuova opportunità per costruire un percorso di reale inclusione. La politica di integrazione avviata dal Campidoglio si concentra non solo sulla transizione fuori dai campi, ma anche sulla creazione di un futuro più inclusivo attraverso l’accesso a servizi fondamentali come l’istruzione e il lavoro.

L'impatto atteso sulla comunità

I fondi ministeriali e i progetti previsti hanno l'intento di cambiare la vita di molti, cercando di superare le barriere socio-culturali esistenti. L’auspicio è che, attraverso un coinvolgimento attivo e cooperativo delle famiglie e delle istituzioni locali, si possa raggiungere una società più coesa e aperta, capace di valorizzare le diversità e migliorare la qualità della vita di tutti i suoi cittadini.

Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 da Sofia Greco

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