Il consiglio comunale di Genova ha ufficialmente concluso la sua attuale legislatura, in un’atmosfera di bilanci e riflessioni. La seduta straordinaria di oggi segna la fine di un’esperienza iniziata il 5 luglio 2022 sotto la direzione di Carmelo Cassibba. I numeri parlano chiaro: 207 mozioni, 270 interpellanze e 1002 articoli 54 sono stati esaminati durante questi 130 giorni di attività . Kelloro, eccoci quindi a un momento di analisi su quanto è stato fatto da questa amministrazione.
I numeri della legislatura
L’attività del consiglio comunale di Genova è stata caratterizzata da un impegno notevole. 207 mozioni rappresentano un’importante manifestazione di iniziativa da parte dei consiglieri, mentre le 270 interpellanze evidenziano un atteggiamento attivo nei confronti delle questioni municipali. L’articolo 54, utilizzato per la costruzione di rapporti politici e per il monitoraggio su argomenti di rilevanza, ha registrato un alto tasso di attività , con 1002 richieste formalizzate. Questo insieme di dati mostra l’intensità del lavoro svolto dalla giunta e dai rappresentanti eletti.
Le dichiarazioni di Carmelo Cassibba
Carmelo Cassibba ha esternato il suo entusiasmo per il lavoro svolto, definendo il bilancio complessivo come “più che positivo“. Secondo le sue parole, si è trattato di un’esperienza “bellissima e ricca di soddisfazioni“. Cassibba ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide con spirito costruttivo e di mantenere sempre al centro l’obiettivo di rappresentare i cittadini. Non sono mancati momenti di tensione, come ammesso dallo stesso presidente, che ha ribadito l’importanza del dialogo e del rispetto reciproco, anche in situazioni di divergenza di opinioni.
Riconoscimenti e inclusione
Nella sua dichiarazione, Cassibba ha voluto esprimere gratitudine a tutti i colleghi consiglieri per il lavoro svolto, nonché agli uffici comunali per la loro disponibilità e professionalità . Un riconoscimento particolare è andato anche alle interpreti del linguaggio dei segni, il cui operato ha fortemente contribuito all’inclusività e all’accessibilità dei lavori consiliari. Questo gesto ha evidenziato l’impegno del consiglio verso una maggiore attenzione alle diverse esigenze della cittadinanza.
Un’eredità da costruire
Il termine di questa legislatura segna non solo la chiusura di un ciclo, ma anche l’apertura di una nuova fase per il consiglio comunale. Con l’uscita di scena della giunta attuale, si pone una riflessione su quali saranno le prossime sfide e obiettivi da affrontare. La capacità di costruire un dialogo e di lavorare insieme potrebbe rimanere un tema cruciale per le future amministrazioni. Cassibba chiude il suo intervento invitando a continuare a lavorare per il bene della comunità , sottolineando l’importanza di raccogliere in futuro il testimone di un lavoro che ha puntato alla valorizzazione e alla crescita della città .