I Carabinieri di Brunico hanno attuato l’ordine di chiusura per 15 giorni del locale notturno “Puka Naka“. Questa decisione è stata presa su richiesta della Questura di Bolzano, a seguito di un provvedimento firmato dal Questore Paolo Sartori. Negli ultimi mesi, il locale è stato al centro di numerosi interventi delle forze dell’ordine, che hanno rilevato episodi di liti, risse e aggressioni, mettendo in evidenza un preoccupante aumento di violenza tra i frequentatori.
Episodi di violenza e interventi delle forze dell’ordine
Il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla gestione della “sala da ballo” è frutto di una serie di eventi preoccupanti che si sono susseguiti a partire da agosto 2023. I Carabinieri hanno riscontrato 16 episodi di aggressioni e disordini all’interno e nei dintorni del locale, tutti segnalati nel documento che ha portato alla chiusura. L’analisi di questa situazione ha evidenziato un ambiente dove le liti tra avventori diventano frequenti e tali da coinvolgere anche il personale addetto alla sicurezza.
In particolare, l’ordine di chiusura è stato giustificato dalla necessità di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Le segnalazioni da parte degli abitanti della zona hanno messo in evidenza disturbi alla quiete pubblica, contribuendo a far emergere un contesto di insicurezza legato all’abuso di alcol e alla presenza di soggetti già noti alle forze dell’ordine.
Incidente grave e conseguenze per il locale
Un episodio che ha avuto particolare risonanza è quello avvenuto nella notte del primo dicembre, quando si sono registrate due aggressioni violente in un breve lasso di tempo. I protagonisti, un gruppo di giovani di origine albanese, noti per comportamenti problematici, hanno aggredito il personale di sicurezza. Questo evento ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardanti la gestione del locale e la sicurezza dei frequentatori.
Le autorità locali e le forze dell’ordine hanno dovuto affrontare una situazione già complessa, dove il comportamento alterato di alcuni avventori ha dato vita a episodi di violenza, complicando ulteriormente il compito di garantire un ambiente sicuro per tutti. L’accaduto ha amplificato le richieste da parte della comunità locale affinché vengano adottati provvedimenti più severi nei confronti di locali che non riescono a garantire condizioni di sicurezza adeguate.
Implicazioni per il futuro della gestione del locale
La chiusura temporanea del “Puka Naka” rappresenta un’importante lezione per i gestori di locali notturni in tutta Italia, evidenziando la necessità di monitorare attivamente l’ambiente e le frequenze di accesso per prevenire situazioni perilose. Le autorità di Brunico hanno messo in evidenza che la sicurezza pubblica è una priorità e sarà monitorata con attenzione nel periodo di chiusura del locale.
La decisione di sospendere l’attività di un locale è un raro ma significativo passo intrapreso per garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini. La situazione negli ultimi mesi ha dimostrato come il mantenimento dell’ordine pubblico richieda un attento coordinamento tra le forze dell’ordine e i gestori di attività commerciali, affinchè episodi simili non si ripetano in futuro.
Ultimo aggiornamento il 7 Febbraio 2025 da Donatella Ercolano