Chiusura di un bar nel quartiere Don Bosco a Roma: provvedimento del Questore dopo episodi di violenza

Chiusura di un bar nel quartiere Don Bosco a Roma: provvedimento del Questore dopo episodi di violenza

Un bar di Roma, nel quartiere Don Bosco, è stato chiuso per 15 giorni dopo una violenta rissa. La decisione del Questore mira a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella zona.
Chiusura di un bar nel quartie Chiusura di un bar nel quartie
Chiusura di un bar nel quartiere Don Bosco a Roma: provvedimento del Questore dopo episodi di violenza - Gaeta.it

Un bar nel quartiere Don Bosco di Roma è stato chiuso per 15 giorni a causa di una serie di violenti episodi, culminati in una rissa avvenuta sabato 23 novembre. Questo provvedimento, adottato dal Questore della capitale, ha come obiettivo principale la tutela dell’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, giustificato dalla crescente preoccupazione per la situazione in quel locale frequentato da alcuni individui problematici.

La rissa e l’intervento della polizia

L’incidente che ha portato alla chiusura del bar si è verificato nel pomeriggio del 23 novembre. Durante una lite, un uomo e una donna, entrambi di origine cubana, sono entrati in conflitto con la titolare del locale, coinvolgendo anche il figlio minorenne della stessa. L’escalation di violenza ha portato all’uso di bottiglie e bastoni come armi, creando una situazione potenzialmente pericolosa per tutti i presenti.

Solo l’immediato intervento della Polizia di Stato ha permesso di fermare la rissa prima che potesse avere conseguenze più gravi. Gli agenti sono giunti prontamente sul posto per riportare la calma. I partecipanti alla lite hanno subito ferite di vario grado, motivo per cui sono stati trasportati al pronto soccorso. Le forze dell’ordine hanno proceduto all’arresto degli aggressori maggiorenni e hanno denunciato il figlio della titolare per la sua partecipazione ai fatti.

Un locale problematico: precedenti di violenza

Nonostante l’increscioso episodio di sabato possa sembrare isolato, le indagini condotte dal commissariato Tuscolano rivelano che il bar è stato teatro di altri atti di violenza. In un’occasione, la titolare stessa è stata accusata di aver aggredito due donne, mentre in un altro episodio è emersa una lite con alcuni clienti.

Questi eventi hanno contribuito a creare un’immagine negativa del locale, non solo agli occhi delle autorità ma anche nella comunità circostante. Le indagini hanno evidenziato che la titolare del bar ha un passato turbolento, caratterizzato da pregiudizi di polizia che hanno pesato sulla decisione del Questore di Roma.

Provvedimento del Questore: la chiusura temporanea del bar

Alla luce del contesto violento che ha caratterizzato il bar nel quartiere Don Bosco, il Questore ha deciso di fare ricorso all’articolo 100 del T.U.L.P.S. La chiusura temporanea di 15 giorni è stata vista come una misura necessaria per garantire la sicurezza della comunità locale e prevenire il ripetersi di ulteriori episodi violenti.

La notifica del provvedimento è stata effettuata dagli agenti del commissariato Tuscolano, che hanno comunicato all’esercente il divieto di attività. La serranda del bar rimarrà abbassata, segnando così un punto fermo nella lotta contro l’illegalità e la violenza in quella zona della città. Le autorità ritengono che tale azione non solo miri a proteggere i cittadini, ma anche a ristabilire un senso di ordine nel quartiere, sempre più colpito da eventi di questo tipo.

Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sara Gatti

Change privacy settings
×