Un recente evento a Padova ha portato alla chiusura temporanea di un minimarket, noto come Bipari, a causa della vendita ripetuta di alcolici a due minorennni. Tra le vittime c’era una ragazza di soli 12 anni, che ha subito un coma etilico, frutto di un episodio di abuso di alcol. Questa situazione ha scatenato una serie di eventi violenti in piazza dei Signori, necessitando l’intervento degli agenti della polizia locale.
Le vendite illegali di alcol
L’indagine della Divisione Polizia Amministrativa ha evidenziato che il titolare del minimarket ha sistematicamente venduto superalcolici a minoreni, nonostante le leggi vigenti vietino tali pratiche. La situazione si è aggravata lo scorso sabato, quando le due giovani hanno acquistato una bottiglia di vodka alla fragola. Dopo averla consumata interamente, sono andate in uno stato alterato, risultando apparentemente incapaci di gestire la propria condotta.
La vendita di alcol ai minoreni è un problema che affligge molte città , e Padova non fa eccezione. Gli agenti delle forze dell’ordine hanno riconosciuto che l’alcol è spesso accessibile ai giovani in luoghi nonostante le regole chiare in essere. Le indagini hanno messo in luce un modello di comportamenti irresponsabili da parte del commerciante, il quale, nonostante i potenziali rischi, ha continuato a vendere alcolici senza scrupoli.
L’impatto sociale
È inaccettabile che una situazione di questo tipo si verifichi, specialmente avendo in mente le conseguenze per i giovani coinvolti e la comunità . La presenza di alcol nei minimarket non controllata può portare a circostanze pericolose.
L’incidente in piazza dei Signori
Dopo il consumo di vodka, le due ragazze si sono dirette a piazza dei Signori, dove hanno dato vita a una rissa con un’altra giovane. L’incidente, avvenuto poco dopo le 22, ha attirato l’attenzione di numerosi passanti e, soprattutto, delle forze dell’ordine. Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti per calmare la situazione, ma sono stati aggrediti dalle ragazze. La minore di 12 anni ha accusato un malore ed è stata prontamente trasportata al pronto soccorso, dove i medici hanno accertato il coma etilico.
Questo episodio non è isolato, ma si inserisce in una serie di comportamenti preoccupanti da parte delle due minorennni. Un eventuale abuso di alcol a una giovane età può avere effetti devastanti, e il caso di Padova ne è un triste esempio.
Provvedimenti delle autoritÃ
Di fronte a questi eventi, il questore Marco Odorisio ha preso provvedimenti severi. È stata disposta la chiusura del minimarket per quattro mesi, una misura che sottolinea la gravità delle violazioni commesse dal commerciante. L’avviso orale e i due Daspo Willy, inflitti in particolare alla maggiorenne, sono segnali chiari della tolleranza zero verso atteggiamenti illegali.
Il Daspo Willy emesso prevede per la ragazza di 16 anni tre anni di divieto di accesso alle aree pubbliche, ai locali di intrattenimento e in varie zone della città . La più grande aveva già alle spalle episodi di violenza, come una minaccia a una pattuglia dei carabinieri lo scorso dicembre, incidenti che hanno portato alla sua denuncia presso la procura per i Minorenni di Venezia.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, sperando che provvedimenti simili possano fungere da deterrente contro simili comportamenti in futuro. Il rispetto delle leggi sul consumo di alcol da parte dei minorenni deve diventare una priorità per la comunità , al fine di proteggere i più giovani da conseguenze fatali.