Un’operazione condotta dalla Polizia di Stato ha portato al sequestro preventivo del ristorante Canteen, situato in via Archimede a Milano. Questa azione è stata intrapresa dopo che le forze dell’ordine hanno riscontrato violazioni significative riguardo la sicurezza e l’igiene. I controlli, eseguiti dallo staff del Commissariato Monforte Vittoria, hanno evidenziato una situazione criticamente affollata all’interno del locale, richiedendo un intervento tempestivo per tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei clienti presenti.
I controlli della polizia: un’operazione sotto copertura
Nella notte scorsa, il ristorante Canteen è stato oggetto di un blitz da parte della Polizia, che ha portato con sé anche personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, nonché dei vigili del fuoco, dell’Agenzia di Tutela della Salute e della Siae. Gli agenti, precedentemente entrati nel locale travestiti da clienti, avevano già raccolto informazioni sulle violazioni e avevano inflitto sanzioni in un precedente controllo.
Nonostante le sanzioni ormai inflitte, i poliziotti hanno constatato che, nel momento in cui sono stati effettuati i nuovi controlli, il ristorante era nuovamente pieno di avventori. In particolare, al piano seminterrato, una zona affollata di tavoli, un dj stava intrattenendo i presenti con musica, creando un’atmosfera che richiamava gli eventi di pubblica festa. Gli agenti hanno dovuto intervenire nuovamente, constatando che la situazione era piuttosto complicata, con difficoltà di accesso e movimento all’interno del locale.
La reazione della polizia: sequestro e verifiche
Considerata la grave violazione della normativa, in particolare l’articolo 681 del Codice penale italiano, riguardante l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, la polizia ha preso la decisione di sequestrare il ristorante. Questa misura è stata adottata per garantire la sicurezza dei presenti, evidenziando l’urgenza di intervenire in situazioni di potenziale pericolo per la salute pubblica e l’incolumità dei cittadini.
I vigili del fuoco, durante il controllo, hanno riscontrato ulteriori problematiche in merito alla sicurezza antincendio, emettendo immediatamente una diffida. Quest’ultima impedisce il prosieguo dell’attività di pubblico spettacolo nel locale, evidenziando le mancanze strutturali che richiederebbero un intervento decisivo per ripristinare le condizioni minime di sicurezza.
Conseguenze sul piano igienico e sicurezza
Oltre alle irregolarità nella gestione della sicurezza, l’Agenzia di Tutela della Salute ha elevato un provvedimento di chiusura riguardante l’attività di preparazione e vendita di alimenti. Le violazioni igienico-sanitarie riscontrate nel Canteen hanno generato un’importante allerta, richiedendo la cessazione delle operazioni fino al completo ripristino delle conformità.
In aggiunta, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale procederanno a contestare la presenza di addetti ai servizi di controllo che operavano senza autorizzazione. Questo aspetto sottolinea la necessità di avere personale certificato e competente nel garantire un ambiente sicuro e conforme alle leggi vigenti.
Uscita ordinata dei clienti
Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine e il sequestro del ristorante, il deflusso dei clienti è avvenuto in modo ordinato. La Polizia ha gestito la situazione con attenzione, garantendo la sicurezza di tutti coloro che si trovavano all’interno, evitando tensioni o situazioni di panico. Questo episodio evidenzia l’importanza del lavoro congiunto tra polizia e autorità locali nel garantire il rispetto delle norme e la sicurezza pubblica.
La chiusura del ristorante Canteen rappresenta un passo significativo verso il ripristino della legalità e della sicurezza nella vita sociale milanese, un richiamo per tutti gli operatori del settore a rispettare le normative in vigore.