La spedizione italiana agli europei di judo a Podgorica, Montenegro, registra il primo oro grazie a christian parlati. L’atleta azzurro si impone nella categoria -90 kg, portando l’italia a confermare un inizio di gara molto positivo dopo diversi risultati di prestigio nei primi giorni della competizione. Le sfide, i momenti di maggior tensione e il cammino della squadra italiana emergono in una gara ricca di emozioni.
Il percorso di christian parlati verso l’oro negli europei di podgorica
Dalle pool alla finale
Christian Parlati ha completato il suo cammino nella categoria -90 kg partendo dalla pool D, dove ha sconfitto una serie di avversari con determinazione e strategia. La sua prima vittoria è arrivata contro l’estone Klen Kristofer Kaljulaid, poi ha superato lo slovacco Alex Barto e il bulgaro Ivaylo Ivanov. Questi incontri preliminari hanno dimostrato la sua preparazione e capacità di adattarsi a stili di combattimento differenti.
La fase a eliminazione diretta si è rivelata ancora più impegnativa. In semifinale ha affrontato l’azero Murad Fatiyev, un incontro duro e combattuto dove Parlati ha saputo gestire bene le energie e le situazioni di pressione. Il successo gli ha aperto la strada verso la finalissima con il francese Maxime-Gael Ngayap Hambou, atleta di spicco del judo europeo.
La finalissima decisiva
La finale è stata l’episodio di maggior rilievo per Parlati. L’atleta ha mantenuto la calma nonostante l’adrenalina e la tensione, cogliendo un’apertura del suo avversario e sfruttandola al meglio con una leva che ha segnato la vittoria. Questo gesto ha segnato un momento decisivo della gara e della sua carriera, segnando il primo trionfo italiano in questo europeo.
La soddisfazione di parlati e la sfida a squadre in arrivo
Al termine della gara, christian parlati ha dichiarato la sua soddisfazione per il risultato raggiunto, anche se ha ricordato le difficoltà affrontate dopo le ultime olimpiadi per ritrovare la forma e la concentrazione necessarie. Parlati si è presentato a podgorica con la convinzione costruita attraverso il lavoro intenso e ha spiegato di aver disputato la gara che sperava, incanalando tutta la preparazione maturata.
Guardando oltre la vittoria individuale, Parlati ha spostato l’attenzione sulla gara a squadre che lo attende nelle prossime giornate. Ha definito il gruppo italiano molto compatto e con grandi possibilità di tentare un altro oro. I suoi commenti riflettono una leadership forte all’interno del team azzurro e una fiducia concreta nelle capacità collettive, dimostrando anche equilibrio tra emozione e pragmatismo.
L’italia eguaglia il record di medaglie agli europei di judo dopo tre giornate
Gli azzurri proseguono con risultati importanti in questo campionato europeo di judo. Dopo tre giornate di gara hanno già conquistato sei medaglie totali: un oro, due argenti e tre bronzi. Questo risultato eguaglia il record di medaglie ottenuto dall’italia in una singola edizione degli europei, stabilito nel 2002 a Maribor.
Quell’anno gli azzurri si erano distinti con una serie impressionante di risultati: un oro con Cavazzuti, un argento con Morico e quattro bronzi di Macrì, Maddaloni, Meloni e Andolina. Il paragone sottolinea non solo la qualità del judo italiano oggi, ma anche la continuità raggiunta nel corso degli anni. Gli ottimi piazzamenti attuali confermano un vivaio di atleti con grande esperienza e voglia di emergere.
Il quinto posto di antonio esposito e gli altri risultati di rilievo
La gara di antonio esposito negli -81 kg
Nella stessa giornata, antonio esposito, atleta del gruppo sportivo Fiamme Azzurre, si è piazzato quinto negli -81 kg. Esposito partiva da favorito essendo il numero 5 del tabellone e ha superato gli incontri contro Bernd Fasching e Muhammed Koc .
Ai quarti di finale ha ceduto contro l’azero Zelim Tckaev, ma ha continuato la sua competizione vincendo uno scontro di ripescaggio contro il bulgaro Hrito Valkov, concluso con una tecnica sode-tsuri che ha mostrato un gesto tecnico ben eseguito.
La finale per il bronzo
Purtroppo, nella finale per il bronzo, si è trovato opposto a Mathias Casse, belga molto esperto e difficoltoso da superare. Il combattimento è durato fino al golden score, dove il belga è riuscito a bloccare Esposito e a ottenere lo yuko definitivo, tornando così con la medaglia di bronzo, mentre Esposito ha chiuso la gara in quinta posizione.
L’andamento generale del judo azzurro a podgorica
Il judo italiano si conferma protagonista in questa rassegna continentale a podgorica. Gli azzurri hanno portato a casa una serie di medaglie che non solo eguagliano i migliori risultati passati, ma indicano anche una crescita della squadra rispetto alle ultime edizioni.
La competizione si svolge in un ambiente di alto livello, con atleti molto forti provenienti da tutta europa. Nelle prime tre giornate sono stati emessi numerosi verdetti e assegnate medaglie tra cui emergono nomi importanti come parlati e esposito. La dimensione collettiva del gruppo italiano appare solida e pronta a fare ancora risultati nelle prove a squadre che seguono.