ABIO Napoli celebra il suo 25° anniversario e ribadisce il proprio impegno attraverso il progetto “Cinema in corsia”, un’iniziativa che porta il cinema nei reparti pediatrici, offrendo ai bambini e adolescenti ricoverati attimi di svago e felicità. Questo progetto non solo mira a trasformare l’atmosfera degli ospedali, ma risponde anche a un bisogno fondamentale di evasione e serenità nei momenti di difficoltà.
Il progetto “Cinema in corsia”: obiettivi e prima proiezione
L’obiettivo principale di “Cinema in corsia” è chiaro e significativo: alleviare il peso dell’ospedalizzazione, creando un ambiente che incoraggi il divertimento e la gioia, anche fra quattro mura. Questo progetto ha visto la sua prima attuazione il 5 aprile presso l’Ospedale Santobono di Napoli, con la proiezione del film d’animazione Super Mario Bros. Due diverse proiezioni, una al mattino e una al pomeriggio, hanno animato i reparti di Chirurgia d’urgenza e Pediatria d’urgenza. Durante queste proiezioni, i piccoli pazienti hanno potuto godere di un momento di svago che ha saputo strappare loro sorrisi, offrendo un contesto di leggerezza e spensieratezza, anche se temporanea.
Questo tipo di iniziativa si basa sulla convinzione che il cinema possa fungere da potente strumento di conforto. I volontari ABIO, che con dedizione si dedicano al sostegno dei bambini e delle famiglie in ospedale, giocano un ruolo cruciale nel rendere concreta questa esperienza. L’atmosfera ricreativa e festosa che si crea durante le proiezioni rappresenta un momento di distrazione, che può alleviare lo stress e la paura che spesso accompagnano i periodi di ricovero.
L’espansione del progetto e il ruolo dei volontari
“Cinema in corsia” non è solo una bella iniziativa, ma un programma destinato a estendersi a tutti i reparti pediatrici supportati dal volontariato di ABIO. L’associazione, dal 2000, opera per umanizzare le cure pediatriche, con circa 300 volontari attivi in dieci ospedali dislocati tra Napoli e provincia. Questa rete di volontari offre non solo supporto emotivo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, ma propone anche diverse attività ricreative.
L’offerta include letture di storie come “La favola della buonanotte”, laboratori creativi e giochi. Ogni attività è pensata per regalare momenti di leggerezza e felicità, contribuendo a migliorare la qualità della vita all’interno delle corsie. La missione di ABIO Napoli è molto chiara: rendere l’ospedale un luogo di accoglienza e gioia, dove i bambini possano sentirsi meno soli e vivere esperienze positive.
Come sostenere ABIO Napoli e il suo impegno
Un’importante parte del lavoro di ABIO Napoli è il coinvolgimento della comunità, che può fornire supporto anche attraverso la destinazione del 5×1000 a favore delle attività dell’associazione. Inserendo il codice fiscale 94202690635 nella dichiarazione dei redditi e firmando nella sezione “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti al RUNTS”, si contribuisce a mantenere viva questa iniziativa di grande valore.
L’associazione sottolinea che questo gesto non comporta alcun costo per il contribuente, mentre può avere un impatto significativo sulla vita di molti piccoli pazienti e delle loro famiglie. Dalla creazione di momenti ludici all’assistenza psicologica, ABIO Napoli dimostra quanto possa essere fondamentale la solidarietà in contesti delicati come quelli ospedalieri.
Un punto di riferimento nella pediatricità
Con un quarto di secolo di storia alle spalle, ABIO Napoli si conferma come un pilastro nell’accoglienza e nel supporto in ambito pediatrico. L’associazione continua a dimostrare come solidarietà e creatività possano fare la differenza nei periodi di maggiore difficoltà. Attraverso il progetto “Cinema in corsia” e altre iniziative, si punta a illuminare le giornate di molti bambini. Qui, si offre loro l’opportunità di sognare e vivere momenti di felicità, anche mentre affrontano le sfide legate alla loro salute.
La dedizione di oltre 300 volontari e il sostegno della comunità sono componenti essenziali per il successo di questo progetto, che si propone di rendere l’ospedale un luogo dove il sorriso possa rivivere, anche in momenti delicati.