Nel 2025, il mondo del calcio celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giuliano Taccola, un simbolo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’AS Roma. Per commemorare la sua memoria, l’Archivio Storico della Società ha reso disponibili cinque oggetti significativi, ognuno dei quali racconta un pezzo della vita e della carriera di questo grande atleta, apprezzato dai tifosi per il suo carisma e la sua dedizione.
Un roma club in sua memoria
Un’importante iniziativa per onorare Giuliano Taccola è stata la creazione del Roma Club Primavalle, che porta il suo nome e che ogni anno organizza un torneo per ricordarlo. In occasione della prima edizione di questo evento, è stata realizzata una medaglia commemorativa, che riporta in rilievo il nome della manifestazione, l’anno di fondazione e il sigillo del club. Questo gesto è un modo tangibile per mantenere vivo il ricordo di Taccola nel cuore dei supporter, rappresentando un legame forte tra il passato e il presente della società giallorossa.
La maglia numero 9 e un addio indimenticabile
Il 20 marzo 1969, i funerali di Giuliano Taccola si trasformarono in un evento collettivo, con una folla imponente che si riunì presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura per rendere omaggio al centravanti giallorosso. Durante la cerimonia, la Società portò con sé la maglia numero 9 di Taccola, un simbolo della sua carriera, e la depose sul feretro al momento dell’uscita dalla chiesa. Questa maglia, successivamente donata al Club dal nipote Marcello Candidi, rappresenta non solo un indumento sportivo, ma un legame emotivo tra Taccola e i suoi fan, che lo hanno sempre considerato un vero idolo.
Un simbolo di supporto: lo stendardo “W Taccola”
Giuliano Taccola ha vissuto nel cuore dei tifosi giallorossi anche attraverso un grande stendardo arancio e rosso, realizzato artigianalmente, che recitava “W Taccola“. Questo manufatto, realizzato con fettucce di tessuto cucite a filo, è un esempio tangibile dell’affetto e della dedizione dei suoi sostenitori. Non si tratta solo di un pezzo di stoffa, ma di un vero e proprio simbolo che ricorda come Taccola fosse idolatrato dai suoi fan, che non hanno mai smesso di esternare il loro amore per lui anche attraverso la creatività e l’artigianato.
Il trofeo notturno di Taccola
Nel 1972, il Roma Club Giuliano Taccola – Primavalle organizzò la quarta edizione del “Trofeo Notturno Giuliano Taccola“. Fra i trofei distribuiti in quell’occasione, una medaglia commemorativa rappresenta un ritratto di Taccola in maglia da gioco, stampato al dritto col nome “Giuliano Taccola“. Sul rovescio, si può leggere l’iscrizione “4° Trofeo Notturno G. Taccola 1972″, seguita dal nome del Roma Club. Questo trofeo, quindi, non è solo un riconoscimento sportivo, ma anche un modo per tenere vivo il suo nome e il suo ricordo anche tra le nuove generazioni di appassionati.
Un gol indimenticabile: il sigillo alla gara contro il Vicenza
L’8 dicembre 1968, Giuliano Taccola segna un gol cruciale nella partita tra AS Roma e Lanerossi Vicenza, che termina con una vittoria giallorossa per 2-1. Questo evento è documentato in un registro che include le partite amichevoli e ufficiali della stagione 1968/1969, probabilmente redatto da Vincenzo Biancone. Quel gol non è solo un’aggiunta alla sua statistica personale, ma rappresenta un momento importante che continua a risuonare tra i tifosi, segnando una delle tante esperienze memorabili del suo percorso nella squadra.
Attraverso questi oggetti e momenti, Giuliano Taccola continua a vivere nella memoria dei tifosi giallorossi, una testimonianza della sua grandezza nel mondo del calcio. La sua eredità non è solo nei trofei e nei gol, ma nel calore e nella passione dei suoi sostenitori che lo ricordano con affetto.