La decisione dei comuni delle Cinque Terre di aumentare la tassa di soggiorno da 2 a 3 euro per ogni notte di pernottamento ha scatenato un acceso dibattito tra cittadini e operatori del settore. Questo aumento, previsto per il 2025, si inserisce in un contesto più ampio di pianificazione per la gestione turistica del territorio. L’incremento della tassa mira a garantire risorse necessarie per affrontare le sfide legate alla gestione turistica, promuovendo una maggiore coesione tra i comuni e un approccio coordinato nell’affrontare problematiche e opportunità .
Obiettivo di gestione integrata del turismo
La decisione di uniformare la tassa di soggiorno ha avuto origine da confronti tra i sindaci delle cinque comunità che compongono il famoso Parco Nazionale delle Cinque Terre. Questo passo è considerato non solo una manovra finanziaria, ma un’azione strategica per gestire in modo più efficace il turismo. L’aumento della tassa contribuirà a finanziare progetti cruciali nella gestione delle destinazioni turistiche e nel controllo dei flussi di visitatori.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Già utilizzato come forum di coordinamento tra i vari enti locali, il parco si propone come luogo di sintesi per l’implementazione di nuove strategie di gestione turistica. Attraverso studi preesistenti, sono stati delineati obiettivi chiari, come il miglioramento della qualità dell’esperienza turistica, che vadano di pari passo con la salvaguardia del territorio.
Collaborazione tra enti locali e attori del settore
Il confronto tra i sindaci e le varie realtà locali ha portato a un’ottica di cooperazione per il bene comune. Sassarini, Fenelli e Pecunia—i rappresentanti delle amministrazioni locali—hanno evidenziato come il dialogo aperto con associazioni e operatori del turismo sia essenziale. È necessario raccogliere osservazioni e suggerimenti da chi vive e lavora nelle Cinque Terre e sviluppare soluzioni che possano rispondere alle esigenze del settore.
Questa sinergia tra attori locali e istituzioni è determinante per dare vita a progetti che mettono al centro non solo l’interesse dei turisti, ma anche quello della comunità che accoglie. Con un’attenzione particolare per le problematiche legate all’afflusso turistico, si punta a introdurre misure che possano migliorare sia l’esperienza del visitatore sia l’ambiente in cui esse si svolgono.
Impatti previsti sulla qualità turistica
L’adeguamento della tassa di soggiorno non deve essere visto come un semplice onere per i turisti, ma piuttosto come un’opportunità di valorizzazione del territorio. Investire in risorse che favoriscano una gestione più sostenibile del turismo porterà a un miglioramento generale della qualità dell’accoglienza. Progetti volti alla promozione di un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente e della cultura locale sono tra le priorità .
La sostenibilità e l’integrazione non si limitano alla gestione economica. Riguardano anche l’impegno per preservare il patrimonio naturale e culturale delle Cinque Terre. In questo modo, l’aumento della tassa potrà tradursi in una maggiore capacità di tutela e valorizzazione, garantendo un futuro promettente per la comunità locale e per i turisti che scelgono di visitare queste meravigliose terre.
La pianificazione della gestione turistica nelle Cinque Terre rappresenta una fase cruciale per il futuro di questa area, con l’intento di preservare il legame tra la comunità e i visitatori, facendo di ognuno un custode della bellezza naturale e culturale di questo patrimonio.
Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano