L’era dei social media ha trasformato le Cinque Terre in una delle destinazioni turistiche più desiderate al mondo. Instagram e TikTok hanno messo in luce le bellezze di questi pittoreschi borghi liguri, portando a un incremento esponenziale di visitatori. Tuttavia, questa notorietà ha avuto effetti significativi sulla qualità della vita locale e sulla sostenibilità dell’area. La Regione Liguria sta affrontando queste sfide con misure concrete.
L’afflusso turistico e le spiagge sature
Nei mesi primaverili ed estivi, le spiagge delle Cinque Terre, già di dimensioni ridotte, sono letteralmente invase da turisti provenienti da diverse nazioni. Questa massa di visitatori ha trasformato i borghi, rendendo difficile la vita quotidiana per gli abitanti. Le case vuote ora diventano bed & breakfast, mentre le strade, una volta calme e pittoresche, sono piene di gente che si muove freneticamente da un’attrazione all’altra.
L’over-tourism ha messo a dura prova le risorse locali. Le installazioni temporanee, come chioschi e servizi aggiuntivi, cercano di rispondere alla domanda crescente. Ma la bellezza del paesaggio ligure sta rischiando di essere compromessa. I residenti lamentano che l’aumento dei visitatori ha fatto lievitare i costi della vita e reso difficile anche le semplici attività quotidiane. Questo scenario mette in discussione la sostenibilità del modello turistico attuale.
L’aumento del prezzo del “Cinque Terre Express”
Per fronteggiare il problema di accesso e la gestione dei flussi turistici, la Regione Liguria ha deciso di aumentare il costo del biglietto del “Cinque Terre Express”. Si tratta del servizio ferroviario che collega le cinque località: Monterosso al Mare, Riomaggiore, Vernazza, Corniglia e Manarola. Le tratte, dalla breve durata di 4 a 6 minuti, sono ideali per spostamenti rapidi. Tuttavia, l’aumento del prezzo potrebbe scoraggiare una parte dei visitatori?
Questa scelta si inserisce in un quadro più ampio di misure tese a limitare la pressione turistica e a garantire un’esperienza più gestibile per tutti. Le risorse derivanti dall’aumento dei prezzi saranno in parte reinvestite in miglioramenti delle infrastrutture e nella gestione ambientale, cercando di bilanciare l’attrattiva turistica con la necessità di proteggere l’ecosistema locale.
Misure straordinarie del Parco delle Cinque Terre
Il Parco delle Cinque Terre ha messo in atto una strategia proattiva per gestire la folla di turisti. In giorni identificati come ‘bollino rosso’, che corrispondono a occasioni festivi e picchi estivi, sono previste misure straordinarie. Queste includono un potenziamento del coordinamento tra personale addetto, volontari e strutture di controllo.
Il Parco sta introducendo nuove regole per l’accesso, rendendo obbligatorio l’acquisto di trekking card, che non solo forniscono diritto d’ingresso ma anche sovvenzionano attività di manutenzione e sicurezza dell’area. Queste misure intendono preservare l’integrità naturale e culturale dei borghi, riducendo l’impatto del turismo di massa sull’ecosistema e sui residenti.
Il cambiamento dei costumi e delle regole di accesso sospinge verso un futuro in cui l’equilibrio tra turismo e vita locale possa diventare una realtà, mantenendo la bellezza delle Cinque Terre intatta anche per le generazioni future.