Cinzia Nicolini, prima dirigente della Polizia di Stato e membro attivo della Sezione di Ancona dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento durante la cerimonia “Donne Coraggiose” 2025. L’evento si è tenuto il 3 marzo presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, dove sono stati premiati individui che si sono distinti per il loro impegno in ambito sociale e lavorativo. Un’occasione solenne, che celebra il coraggio e la determinazione di donne straordinarie come Nicolini, simbolo di professionalità e dedizione.
Un onore riservato a figure esemplari
Il premio “Donne Coraggiose” nasce con l’intento di mettere in luce le storie di chi si è speso attivamente per il bene della comunità , rappresentando un modello da seguire. Durante la serata di premiazione, il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha espresso parole di elogio, sottolineando la carriera eccezionale di Nicolini. L’ontologia del suo lavoro, infatti, si è sempre distribuita su più fronti: dalla polizia giudiziaria sotto copertura alla lotta alla criminalità , la dirigente ha affrontato sfide di grande rilevanza con una determinazione invidiabile.
Una carriera dedicata alla sicurezza e alla giustizia
Cinzia Nicolini ha dedicato oltre 37 anni di servizio alla Polizia di Stato, distinguendosi per la sua versatilità in vari ambiti. La sua carriera ha preso avvio con l’incarico di dirigente della Squadra Antidroga dell’allora Criminalpol, dove ha perseguito una missione ardua: combattere il traffico internazionale di droga. Infiltrandosi in ambienti ad alto rischio, ha avuto un ruolo cruciale nel contrasto ai narcotrafficanti per circa cinque anni, facendo emergere la sua audacia e il suo senso del dovere in contesti estremamente complessi.
Successivamente, ha ricoperto posizioni di responsabilità presso il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna, e successivamente nella Polfer di Ancona. La successione delle sue esperienze l’ha portata nel 2006 a un ruolo primario all’interno della Questura di Ancona, dove ha rivestito l’incarico di dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico fino al 2019.
Durante questo periodo, Nicolini ha curato lo sviluppo di progetti innovativi finalizzati alla legalità e al miglioramento della sicurezza pubblica, trasformando la Questura dorica in un modello da seguire in ambito nazionale. L’implementazione di strategie di controllo del territorio ha avuto un impatto notevole sulla sicurezza non solo della città di Ancona, ma dell’intera area circostante.
Un capolavoro di dedizione e riconoscimenti
Dopo aver incisivamente contribuito al rafforzamento della sicurezza durante la sua carriera, nel 2019 è stata nominata Capo di Gabinetto della Questura di Ancona. Questo ruolo l’ha vista protagonista fino al giorno del suo pensionamento, momento in cui ha ricevuto congratulazioni e riconoscimenti per il lavoro svolto. Giovanni Aguzzi, presidente della Sezione di Ancona dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, ha espresso apprezzamento per i risultati ottenuti da una servitrice dello Stato che ha dedicato gran parte della sua vita professionale al servizio della collettività .
Cinzia Nicolini rappresenta un esempio luminoso di come la passione e il coraggio possano tradursi in azioni concrete a favore della società . La sua storia continua a ispirare attivamente le generazioni future di operatori di polizia e cittadini, sottolineando l’importanza di un impegno costante nella lotta per la giustizia e la sicurezza.