Cisl Liguria si confronta con il Prefetto su bilancio 2025: proposte e rivendicazioni sindacali

Incontro tra Cisl Liguria e Prefettura di Genova per discutere il DDL Bilancio 2025, con focus su pensioni, cuneo fiscale e necessità di riforme per sostenere lavoratori e pensionati.
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Cisl Liguria si confronta con il Prefetto su bilancio 2025: proposte e rivendicazioni sindacali - Gaeta.it

Questa mattina, il segretario generale della Cisl Liguria, Luca Maestripieri, ha guidato un incontro presso la Prefettura di Genova con il Prefetto Cinzia Torraco. Durante l’incontro, sono state presentate le valutazioni e le proposte relative al DDL Bilancio 2025, approvate da tutte le federazioni regionali della categoria. Questo dialogo è un passo importante per discutere le esigenze dei lavoratori liguri in relazione alle manovre economiche in corso.

La manovra di bilancio e i suoi impatti in Liguria

Luca Maestripieri ha sottolineato che la manovra di bilancio, pur rimanendo all’interno dei vincoli finanziari imposti dal Patto di Stabilità europeo, contiene diverse misure potenzialmente utilizzabili anche in Liguria. Tra queste, l’indicizzazione delle pensioni rappresenta una delle rivendicazioni chiave avanzate dalla Cisl, che viene vista come una necessità per migliorare le condizioni economiche di molti pensionati.

In particolare, la decisione di rendere strutturale e innalzare la soglia del taglio al cuneo fiscale e contributivo è un altro punto fondamentale della manovra. Questo intervento mira a coinvolgere più di 14 milioni di lavoratori con un reddito fino a 40.000 euro, con l’obiettivo di incrementare le buste paga fino a 1.200 euro all’anno. In Liguria, si stima che circa 300.000 lavoratori beneficeranno di queste misure. La Cisl da anni lotta per tali provvedimenti, ponendo l’accento sull’importanza di un’agevolazione fiscale che consenta ai lavoratori di sentirsi più supportati.

Le proposte della Cisl per il futuro

L’impegno della Cisl non si ferma qui: i rappresentanti sindacali hanno delineato ulteriori margini di miglioramento e modifiche alla manovra, soprattutto in ciò che riguarda la fase post Legge di Bilancio. L’obiettivo è sostenere la crescita economica e l’occupazione, affrontando contestualmente le necessità di una riforma efficace su diversi temi.

Una delle priorità espresse è la necessità di evitare il taglio del personale nel settore scolastico. Questi cambiamenti potrebbero danneggiare il sistema educativo, e i sindacalisti chiedono che tali misure siano riviste. Inoltre, la richiesta di aumentare le risorse destinate alla non autosufficienza e alle pensioni minime è un altro punto cruciale. In Liguria, l’analisi dei dati rivela che dei 462.000 pensionati, 34.000 percepiscono pensioni inferiori a 500 euro al mese, mentre quasi 75.000 ricevono meno di 750 euro. Queste cifre pongono in evidenza la necessità di interventi immediati e mirati per garantire un sostegno adeguato a queste categorie vulnerabili.

Conclusioni delle parti coinvolte

Il confronto tra la Cisl e il Prefetto di Genova rappresenta un momento di dialogo necessario per affrontare le questioni più urgenti legate al DDL Bilancio 2025. Luca Maestripieri ha ribadito l’importanza di ascoltare le esigenze dei lavoratori e di adottare misure concrete, capaci di migliorare le condizioni economiche in Liguria.

Con l’atmosfera di incertezza economica che caratterizza il periodo attuale, l’esigenza di un confronto costruttivo tra le istituzioni e i sindacati diventa sempre più evidente. La Cisl, in questo contesto, si pone come un attore centrale, determinato a difendere i diritti dei lavoratori e a favorire riforme che possano realmente tradursi in benefici per la comunità.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Marco Mintillo

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