Cisterna attiva un centro antiviolenza per minorenni: sostegno e accoglienza per le vittime di reati

Cisterna attiva un centro antiviolenza per minorenni: sostegno e accoglienza per le vittime di reati

Cisterna istituisce un centro antiviolenza per minorenni e adolescenti, offrendo supporto legale e psicologico, in collaborazione con enti locali, per garantire sicurezza e reinserimento sociale ai giovani vittime di abusi.
Cisterna attiva un centro anti Cisterna attiva un centro anti
Cisterna attiva un centro antiviolenza per minorenni: sostegno e accoglienza per le vittime di reati - Gaeta.it

La Giunta comunale di Cisterna ha approvato un importante protocollo d’intesa per la creazione di un centro antiviolenza dedicato a minorenne e adolescenti vittime di reati. Questo servizio, che offre accoglienza, orientamento e opportunità di sensibilizzazione, rappresenta un passo significativo per il supporto delle fasce più vulnerabili della popolazione. Il progetto nasce da una collaborazione tra il Garante Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio, il Consultorio familiare ‘Crescere insieme’ della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze e Priverno, gestito dall’associazione ‘Per la famiglia Onlus’. Il centro avrà sede presso un immobile di via Falcone, già utilizzato parzialmente per il Centro Famiglia Distrettuale.

Dettagli del protocollo d’intesa

Il protocollo d’intesa approvato dalla Giunta comunale ha come obiettivo principale l’attivazione di un servizio strutturato per offrire supporto a minorenne e adolescenti che subiscono abusi o reati. Questa iniziativa non solo mira a garantire un luogo sicuro per le vittime, ma anche ad introdurre un percorso di assistenza legale e psicologica. In questo ambito, il servizio sarà fondamentale per aiutare i giovani a navigare le difficoltà derivanti da esperienze traumatiche e per facilitare il loro reinserimento sociale all’interno della comunità.

In base agli accordi, il centro antiviolenza fornirà un supporto integrato, operando in sinergia con i servizi sociali esistenti. Questo approccio collaborativo prevede una comunicazione costante con il Centro famiglia di San Valentino, garantendo interventi tempestivi e mirati rispondenti alle reali esigenze delle vittime minorenni. Il protocollo stabilisce anche linee guida chiare per l’orientamento, il supporto e la sensibilizzazione dei minori, al fine di promuovere un ambiente più sicuro per i giovani della comunità.

Impegno del Comune per il benessere dei giovani

L’assessora al Welfare e alle politiche sociali, Stefania Krilic, ha evidenziato il continuo impegno del Comune di Cisterna nel migliorare e qualificare i servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza. Questo nuovo centro antiviolenza rappresenta una risposta concreta a situazioni critiche, permettendo ai minori di crescere in un ambiente familiare adeguato e supportato. Krilic ha sottolineato l’importanza di intervenire rapidamente quando emergono problematiche che possono compromettere l’integrità di bambini e ragazzi.

La creazione di questo servizio non è solo una questione amministrativa, ma un imperativo sociale che mira a tutelare i diritti dei giovani. L’obiettivo è garantire che ogni bambino possa ricevere l’aiuto necessario per superare momenti difficili e sviluppare una vita sana e produttiva. Il centro sarà attrezzato per fornire ascolto e comprensione a chi ha vissuto esperienze dolorose, contribuendo così al loro recupero psicologico e alla loro crescita personale.

Le parole del sindaco

Il sindaco Valentino Mantini ha accolto con favore l’approvazione del protocollo, sottolineando come questa iniziativa amplifichi i servizi socio-sanitari disponibili per la popolazione, con un focus particolare sui gruppi più vulnerabili. L’impegno del Comune si concretizza con azioni che vanno oltre la semplice assistenza, mirando a creare una rete di supporto robusta per coloro che hanno subito ingiustizie.

Questo sviluppo si inserisce in una strategia più ampia volta a garantire un futuro migliore per i giovani di Cisterna, permettendo loro di affrontare le sfide quotidiane con maggior sicurezza e resilienza. Il centro antiviolenza, pertanto, non è solo un punto di riferimento per le vittime, ma rappresenta anche un simbolo di speranza per una comunità che desidera costruire un ambiente più sicuro e inclusivo.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti

Change privacy settings
×