Nella città di Cisterna di Latina, il 18 aprile si svolgerà la tradizionale Via Crucis, un evento che attira ogni anno migliaia di partecipanti. Questa sacra rappresentazione della Passione di Cristo coinvolge le sei parrocchie locali, creando un momento di raccoglimento e riflessione per i cittadini. Quest’anno, la Via Crucis offrirà un’ulteriore dimensione spirituale grazie alle meditazioni preparate dal Vescovo Diocesano, Mons. Mariano Crociata, che ha sottolineato l’importanza di questo evento nel contesto del Giubileo.
Tanti partecipanti in un clima di unità spirituale
La Via Crucis di Cisterna è da sempre una manifestazione particolarmente sentita, grazie alla partecipazione attiva di circa 250 volontari. Questi ultimi daranno vita a 14 quadri viventi, capaci di rappresentare con grande profondità le stazioni della Via Crucis. Angelo Agnoli, presidente dell’Associazione Nova Totus Tuus, ha dichiarato che quest’anno il messaggio di unità e speranza è più forte che mai. Secondo Agnoli, la sacra rappresentazione intende mettere in evidenza la figura di Cristo, un Dio che condivide il dolore degli ultimi e incoraggia una riflessione profonda in un periodo caratterizzato da incertezze e conflitti globali.
La progettazione di questa manifestazione ha richiesto un notevole impegno non solo da parte dei volontari, ma anche dei parroci delle diverse comunità religiose coinvolte. Questo rende la Via Crucis non solo un evento religioso, ma anche un momento di comunità, in grado di unire diversi gruppi e persone sotto un’unica causa, quella della fede condivisa.
Il percorso della Via Crucis: un itinerario carico di significato
La serata inizierà alle 20:30 da Piazza Caetani e seguirà un percorso ben definito che attraversa diverse vie e piazze della città. Inizialmente, il corteo si muoverà lungo Via G. Carducci e Via A. Manzoni, per poi proseguire su Corso della Repubblica. Ogni tappa del percorso è stata scelta con cura, poiché ognuna rappresenta un momento significativo della Passione di Cristo.
Le piazze e le strade della città diventeranno cornici di grande impatto visivo, con i quadri viventi che guideranno i partecipanti in un viaggio attraverso la fede e la riflessione. Il corteo culminerà con una benedizione finale in Piazza XIX Marzo, chiudendo così un evento che ha radici profonde nella comunità e nella tradizione locale.
L’importanza del supporto comunitario
La realizzazione della Via Crucis non è solo un’operazione di carattere religioso, ma anche un esempio di collaborazione tra cittadini, istituzioni e sponsor. Agnoli ha ringraziato il Sindaco Mantini, la Vicesindaca Innamorato e la consigliera Contarino per il sostegno offerto all’iniziativa. Questo supporto è fondamentale per garantire il buon esito dell’evento, permettendo a tutti di realizzare un momento di intensa spiritualità.
Non meno importante è il ruolo delle Forze dell’Ordine e delle associazioni di protezione civile, che garantiscono la sicurezza durante lo svolgimento della manifestazione. La Via Crucis diventa così un momento di unione, capace di rafforzare i legami tra le persone e l’intera comunità, facendosi portavoce di valori di pace, solidarietà e condivisione. La massiccia partecipazione di fedeli e la cura con cui viene organizzato ogni aspetto dell’evento testimoniano quanto questa tradizione sia radicata nella vita cittadina di Cisterna di Latina.