Cisterna di Latina: scontro tra un giovane pakistano ubriaco e carabinieri su un bus di linea

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Cisterna di Latina: scontro tra un giovane pakistano ubriaco e carabinieri su un bus di linea - Gaeta.it

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Un evento tumultuoso ha scosso la tranquilla mattinata di giovedì a Cisterna di Latina, dove un giovane pakistano in evidente stato di ebbrezza ha creato scompiglio su un autobus di linea. Le autorità sono intervenute rapidamente, dimostrando ancora una volta il loro impegno per la sicurezza pubblica in una situazione che ha avuto esiti imprevedibili, culminando in aggressioni e arresti.

L'intervento dei carabinieri

Segnalazione al 112 e arrivo sul posto

La prima avvisaglia di ciò che stava accadendo è giunta attraverso una telefonata al numero d’emergenza 112. Gli agenti della Stazione dei Carabinieri di Cisterna di Latina sono stati immediatamente mobilitati lungo la via provinciale per Latina, dove era stata segnalata la presenza di un passeggero straniero decisamente alterato. Giunti sul luogo, i carabinieri hanno preso contatti con i controllori dei titoli di viaggio, i quali hanno descritto una situazione di grave disagio.

Il passeggero, un ragazzo di 26 anni privo di documenti di identificazione e in evidente stato di alterazione alcolica, aveva scatenato un tumulto all'interno del mezzo pubblico. Durante il controllo, quel giovane ha cominciato a lanciarsi in insulti e minacce, interrompendo così il servizio di trasporto pubblico. Per i controllori, il tentativo di risolvere la situazione si è rapidamente trasformato in un incubo.

L'aggressione

L’alterco è degenerato quando il 26enne ha aggredito uno degli addetti ai controlli, colpendolo con una bottiglia di birra e infierendo con calci. Non solo, ma ha anche strappato il badge identificativo dal collo dell’operatore e ha danneggiato il dispositivo per i pagamenti elettronici, gettandolo a terra. Non contento, il giovane ha quindi lanciato un borsone contro un’auto in transito, danneggiandone la parte anteriore sinistra prima di allontanarsi.

Il rintraccio e le conseguenze legali

Operazioni di rintraccio

I militari, preoccupati per la sicurezza pubblica, hanno subito iniziato le ricerche del fuggitivo. Grazie all’intervento di una pattuglia del Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina, il soggetto è stato rintracciato poco dopo, seppur si mostrasse ribelle e poco disposto a collaborare. La sua attitudine aggressiva ha destato ulteriori preoccupazioni tra gli agenti, i quali hanno dovuto affrontare un contesto di crescente violenza.

L'identificazione e la denuncia

Al termine di una serie di accertamenti, è emerso che il giovane, un pakistano senza fissa dimora, risultava totalmente privo di documenti. Pertanto, è stato condotto presso la Stazione dei Carabinieri per le necessarie procedure di identificazione. Questo lo ha portato a subire una denuncia a piede libero per reati gravi, tra cui lesioni personali, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di un servizio pubblico.

Escalation di violenza e arresto

Aggressione ai carabinieri

La vicenda ha avuto un ulteriore risvolto drammatico quando il giovane, appreso di essere destinato all'espulsione, ha manifestato un'aggressività ancora maggiore nei confronti dei militari intervenuti. In questo frangente, ha colpito due carabinieri, i quali hanno dovuto ricevere le cure necessarie in ospedale. Il loro intervento si è reso indispensabile a seguito delle ferite riportate durante la contesa con il ragazzo.

La detenzione dell’arrestato

Di fronte a tali eventi, il 26enne è stato infine arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale di Aprilia. Attualmente, la sua detenzione è a disposizione dell'autorità giudiziaria, che valuterà le misure necessarie da adottare nei suoi confronti.

Questo tragico episodio non solo ha evidenziato le difficoltà nel mantenere l'ordine pubblico, ma ha anche messo in rilievo la forte professionalità delle forze dell'ordine nell'affrontare situazioni critiche e complesse come quella che si è verificata a Cisterna di Latina.

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