Cisterna respinge la proposta di Acqualatina: aumento tariffe limitato al 3,5%

Cisterna respinge la proposta di Acqualatina: aumento tariffe limitato al 3,5%

Il Comune di Cisterna respinge l’aumento del 6% proposto da Acqualatina, adottando un incremento del 3,5% per le tariffe idriche, mirato a tutelare i cittadini e garantire una gestione sostenibile.
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Cisterna respinge la proposta di Acqualatina: aumento tariffe limitato al 3,5% - Gaeta.it

Il Comune di Cisterna ha preso una posizione decisa in merito alle tariffe del servizio idrico, respingendo la richiesta di Acqualatina spa di un incremento del 6%. Durante la conferenza dei sindaci, è stato deliberato di adottare l’aumento proposto dall’Ente di governo dell’ambito territoriale ottimale , fissato al 3,5%. Questa decisione è motivata dalla necessità di rispettare quanto previsto dall’Agenzia Arera, che si occupa di regolamentare e monitorare le attività legate ai servizi pubblici, tutelando gli interessi dei consumatori.

La posizione del Comune

Il sindaco Valentino Mantini e l’assessora al Bilancio e Tributi Maria Innamorato hanno ribadito l’importanza di mantenere un aumento massimo, stabilito per legge, di tariffe da applicare al servizio idrico. L’amministrazione ha sottolineato che l’incremento ridotto è essenziale per affrontare le sfide economiche attuali, come l’adeguamento all’inflazione, il recupero della morosità e il supporto agli investimenti programmati. Queste decisioni riflettono una volontà di garantire una gestione più equa del servizio, evitando che le spese ricadano sui cittadini.

Dall’analisi tecnica condotta da Egato è emerso che l’aumento del 3,5% è giustificato da vari fattori, compresa la necessità di coprire il conguaglio energetico degli anni passati e i maggiori costi derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime. L’amministrazione ha evidenziato l’importanza di un servizio di qualità cui i cittadini devono poter accedere senza ulteriori oneri eccessivi.

Il contesto della richiesta di Acqualatina

La proposta iniziale di Acqualatina per un incremento del 9,5% si basava su previsione di futuri investimenti superiori rispetto a quelli già pianificati. Tuttavia, successivamente, la società ha ridotto la richiesta al 6%, manifestando timori circa un possibile dissesto finanziario. Questo scenario ha sollevato interrogativi riguardo la gestione economica dell’azienda e ha fatto sorgere la necessità di un’analisi più attenta sulle cause della morosità e sulle possibilità di reperire fondi alternativi per gli investimenti.

La situazione attuale riflette le difficoltà che molte aziende stanno affrontando a causa della crisi economica globale iniziata nel 2022. Risultati di questa crisi includono l’aumento sostanziale dei costi energetici e dei tassi di interesse, elementi che hanno avuto un impatto diretto anche sul servizio idrico. Nonostante ciò, la decisione del Comune di Cisterna di contenere l’incremento tariffario è vista come un modo per proteggere i cittadini dalle ricadute economiche di tale contesto.

Prospettive future e responsabilità aziendale

Il Comune ha messo in evidenza l’importanza di una gestione responsabile e sostenibile da parte di Acqualatina, richiedendo un’analisi dettagliata sulle problematiche legate alla morosità. Non è più sostenibile un modello di business che si affida esclusivamente sugli aumenti delle tariffe a carico degli utenti, specialmente quando il servizio offerto non raggiunge standard di qualità adeguati.

Le dichiarazioni dell’amministrazione fanno pensare a un possibile cambiamento di approccio, evidenziando che è necessaria una riflessione approfondita sui metodi di finanziamento degli investimenti e sulla qualità dei servizi forniti. Il Comune sembra impegnato a lavorare non solo per garantire un servizio idrico sostenibile e accessibile, ma anche per stabilire relazioni più collaborative e trasparenti con i fornitori di servizi pubblici.

La decisione di mantenere l’aumento al 3,5% è quindi un passo significativo nei confronti di una maggiore equità e responsabilità nella gestione delle risorse idriche della comunità di Cisterna.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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