Città di Castello ospita la XII edizione del Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine

Città di Castello ospita la XII edizione del Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine

Città di Castello ospiterà dal 26 al 28 aprile 2025 il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine, evento dedicato alla valorizzazione delle piccole realtà vinicole italiane e sostenibilità.
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Città di Castello ospita la XII edizione del Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine - Gaeta.it

A Città di Castello, in Umbria, si prepara uno delle manifestazioni più attese nel settore vitivinicolo: il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine. Questo evento, giunto alla sua dodicesima edizione, si svolgerà dal 26 al 28 aprile 2025 e si propone di celebrare e promuovere il lavoro di piccoli produttori vinicoli italiani. L’evento è stato annunciato oggi durante una presentazione tenutasi nella Sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

L’importanza del settore vitivinicolo

Il ministro Francesco Lollobrigida ha aperto l’incontro con un discorso che ha messo in luce il valore cruciale del comparto vitivinicolo per l’Italia. Non solo questo settore rappresenta un attore economico chiave, ma è anche un elemento fondamentale della cultura e dell’identità nazionale. In particolare, Lollobrigida ha sottolineato come le piccole cantine, pur nella loro dimensione, siano capaci di offrire prodotti di alta qualità, contribuendo così a definire un’immagine positiva del vino italiano nel mondo. “Questa è un’iniziativa di grande valore”, ha affermato il ministro. “Rappresenta un’occasione straordinaria per far conoscere piccole realtà che, sebbene siano limitate nella superficie vitata, brillano per la qualità dei loro prodotti”.

Un punto di riferimento per giovani produttori

Il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine nasce con uno scopo ben preciso: valorizzare i produttori vinicoli under 40 e le cantine con meno di 15 anni di attività. La scorsa edizione ha attratto oltre 5.000 visitatori, riunendo più di 100 produttori provenienti da tutte le regioni italiane e circa 200 operatori del settore della ristorazione e dell’accoglienza. Quest’anno, l’evento punta a raggiungere nuovi traguardi con la partecipazione di 160 espositori, inclusi produttori internazionali. Non mancheranno esperienze uniche, come quelle dei vini giapponesi e delle cantine della regione dello Champagne, grazie alla Urban Vineyards Association. La manifestazione accoglierà anche esempi di pratiche sostenibili nel mondo del vino, dimostrando l’impegno delle nuove generazioni verso un futuro sostenibile.

Un sostegno fondamentale per le PMI

Il supporto delle istituzioni è fondamentale per il successo di iniziative come il Salone. Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato il ruolo attivo della banca nel sostenere le piccole e medie imprese del settore agroalimentare, focalizzandosi in particolare sul vino. “Abbiamo stanziato quasi 7 miliardi di euro in investimenti a medio-lungo termine dal 2021,” ha dichiarato Cattozzi, “per consentire alle aziende di migliorare la loro competitività e per promuovere la trasformazione sostenibile.” Con queste misure, Intesa Sanpaolo intende contribuire in modo decisivo al futuro delle imprese vinicole italiane, favorendo la loro crescita e il loro successo sul mercato internazionale.

Il Salone dei Giovani Produttori e delle Piccole Cantine, dunque, si conferma un’importante piattaforma per la promozione della cultura del vino, contribuendo a far emergere le eccellenze italiane e a sostenere un settore chiave della nostra economia.

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