Città Sant'Angelo: Al via il progetto Sentinelle per promuovere inclusione e felicità nelle scuole

Città Sant’Angelo: Al via il progetto Sentinelle per promuovere inclusione e felicità nelle scuole

Il Comune di Città Sant’Angelo lancia il progetto “Sentinelle Civiltà e Felicità” per promuovere educazione alla felicità e inclusione, sensibilizzando gli studenti su disabilità e diritti umani.
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Città Sant'Angelo: Al via il progetto Sentinelle per promuovere inclusione e felicità nelle scuole - Gaeta.it

Il Comune di Città Sant’Angelo avvia per il nuovo anno scolastico 2024/2025 il progetto “Sentinelle Civiltà e Felicità“, un’iniziativa dedicata all’educazione alla felicità e all’inclusione. Sotto la supervisione del cav. Claudio Ferrante e dell’avv. Mariangela Cilli, il progetto è patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate e punta a sensibilizzare gli studenti su temi fondamentali come la disabilità, i diritti umani e la creazione di una società inclusiva. Oggi, 147 nuovi studenti hanno concluso il percorso di apprendistato, preparando così il terreno per future generazioni più consapevoli.

Le scuole coinvolte e il percorso di sensibilizzazione

Il programma ha visto la partecipazione attiva di tre classi quinte della scuola primaria “F. Fabbiani” e quattro classi terze della secondaria di primo grado “N. Giansante“, situata nella sede Marina di Città Sant’Angelo. Grazie al supporto delle dirigenti scolastiche, Lorella Romano e Maria Lalli, gli studenti hanno intrapreso un percorso che pone l’accento sull’importanza dell’ascolto e dell’empatia. Il progetto si propone di affrontare varie tematiche attraverso sessioni didattiche che culminano in una ‘passeggiata empatica‘ in carrozzina, per far vivere in prima persona le esperienze legate alla disabilità.

Questa iniziativa, che va avanti da anni, non è solo un semplice corso, ma un vero e proprio cammino educativo che mira a formare cittadini responsabili e sensibili alle problematiche sociali. La presenza dell’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Lucia Travaglini, dimostra l’impegno del Comune nell’investire su progetti che possano fornire un contributo reale e significativo alla comunità.

L’impatto del progetto sul territorio

Il sindaco Matteo Perazzetti ha espresso il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando l’importanza di investire sull’empatia e la consapevolezza nelle nuove generazioni. “Abbiamo deciso di puntare su Ferrante e il suo progetto, poiché i risultati si sono dimostrati tangibili nei ragazzi. La partecipazione attiva e al contempo emotiva degli studenti durante le attività finali ha rivelato quanto sia fondamentale per noi, come comunità, impegnarci per costruire una coscienza sociale inclusiva e solidale.”

La preparazione delle nuove generazioni è stata accolta con grande entusiasmo dagli studenti. Sofia, una delle partecipanti, ha condiviso la sua esperienza, sottolineando l’importanza di riconoscere il valore delle persone oltre le loro condizioni. Le settimane di incontri si sono rivelate indimenticabili e hanno aperto gli occhi dei partecipanti su quanto sia facile contribuire al miglioramento sociale con piccoli gesti.

Il ruolo delle famiglie e della comunità

La partecipazione delle famiglie è stata un aspetto fondamentale per il successo dell’iniziativa. I genitori hanno mostrato un forte interesse per il progetto, comprendendo l’importanza di accompagnare i propri figli in un percorso educativo che promuove valori di rispetto e amore. Grandi e piccini insieme hanno appreso come il linguaggio e le azioni quotidiane possano influenzare l’inclusione sociale di tutti. L’idea di abbattere barriere – non solo fisiche ma anche mentali – è stata centrale in tutte le discussioni.

La comunità, attraverso attività coinvolgenti, viene invitata a partecipare attivamente a questo cambiamento. Grazie alla costante collaborazione con l’Ortopedia Artes di Montesilvano, è stato possibile fornire diverse carrozzine per consentire la realizzazione della passeggiata empatica, creando un legame tra le istituzioni e le imprese locali.

Un futuro di speranza e inclusione

Dopo una pausa per le festività natalizie, il progetto “Sentinelle Civiltà e Felicità” riprenderà con impegno nelle scuole di Città Sant’Angelo, continuando a ispirare una generazione di studenti consapevoli. I risultati fino ad ora ottenuti sono solo l’inizio di un percorso che si preannuncia ricco di attività e progetti futuri. La speranza è che, attraverso questi incontri, si possa instaurare una vera e propria cultura della felicità e dell’inclusione, dove ogni individuo venga rispettato nella sua interezza, al di là delle differenze.

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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