Citterio inaugura un nuovo stabilimento per il Prosciutto Toscano DOP a Monte San Savino

Citterio investe 16 milioni di euro in un nuovo stabilimento a Monte San Savino, potenziando la produzione del Prosciutto Toscano DOP e adottando tecnologie sostenibili per una qualità superiore.
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Citterio inaugura un nuovo stabilimento per il Prosciutto Toscano DOP a Monte San Savino - (Credit: www.agenfood.it)

Citterio, rinomata azienda italiana specializzata in salumi, ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento produttivo a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Questo investimento di circa 16 milioni di euro rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del Prosciutto Toscano DOP, un prodotto emblematico della tradizione culinaria toscana. La nuova sede non solo mira ad ampliare la capacità produttiva dell’azienda, ma incorporerà anche tecnologie innovative con un forte focus sulla sostenibilità ambientale, aprendo nuove strade per l’affettato di alta qualità.

Il nuovo stabilimento a Monte San Savino

Situato su un’area di 28.000 mq, lo stabilimento di Monte San Savino si aggiunge ai già otto impianti produttivi di Citterio in Italia e ai due negli Stati Uniti. A regime, la nuova sede potrà contare su un organico di circa 30-40 addetti e avrà la capacità di produrre annualmente fino a 200.000 prosciutti DOP. Questo incremento della produzione è essenziale anche per rispondere alla crescente domanda di Prosciutto Toscano affettato, che rappresenta una fetta significativa del mercato. In particolare, secondo dati recenti, solo il 16% dei prosciutti venduti in Italia è affettato, un settore in cui Citterio, grazie alla sua consolidata esperienza, ha deciso di investire per conquistare una posizione di leadership.

La scelta della localizzazione non è casuale: Monte San Savino è un luogo strategico nel cuore della Toscana, che permette a Citterio di attingere a una rete di fornitura locale per garantire la massima qualità del prodotto. Gli allevamenti da cui provengono le cosce di suino sono situati in Toscana e nelle regioni limitrofe, seguendo le norme stabilite dal disciplinare di produzione del Prosciutto Toscano DOP. La nuova struttura produttiva rappresenta dunque un grande passo sia per il marchio sia per l’economia locale.

Sostenibilità e tecnologia all’avanguardia

Lo stabilimento di Monte San Savino è progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale. Tra le caratteristiche più rilevanti ci sono un’ampia rete di pannelli fotovoltaici e un impianto solare termico che, insieme a una coibentazione efficiente degli ambienti, consentiranno la produzione di circa 400.000 kWh di energia all’anno. Questo approccio non solo riduce la dipendenza energetica, ma permette di evitare l’emissione di circa 265 tonnellate di CO2 ogni anno.

Dal punto di vista tecnologico, l’impianto è dotato di sistemi di trattamento dell’aria che mantengono condizioni ottimali per la lenta maturazione del prosciutto, assicurando di ridurre al minimo i consumi elettrici. Le nuove tecnologie implementate sono state pensate anche per migliorare il comfort degli operatori, riducendo lo sforzo fisico durante le operazioni di movimentazione del prodotto e rendendo il lavoro in fabbrica più efficiente.

Queste scelte non sono frutto del caso, ma un componente strategico di un piano di sviluppo a lungo termine, volto a migliorare la qualità della produzione e mantenere la leadership nel settore dei salumi.

Il valore del Prosciutto Toscano DOP

Il Prosciutto Toscano DOP, caratterizzato da un taglio distintivo a “V”, è un prodotto di alta qualità cui la Citterio si promette di conferire maggiore visibilità. Ogni pezzo può pesare fra gli 8 e i 9 kg e presenta un colore che varia dal rosso vivo al chiaro, con un sapore corposo e un aroma inconfondibile, frutto della stagionatura in un ambiente naturale e ventilato. La salatura avviene con sale marino, pepe e aromi della tradizione, conferendo al prosciutto un profilo aromatico unico.

Per Citterio, il nuovo stabilimento segna un’opportunità preziosa per aumentare le vendite di Prosciutto Toscano DOP su scala nazionale e internazionale. Secondo Alessandro Riva, direttore marketing dell’azienda, l’obiettivo è di valorizzare non solo questo prodotto ma anche altre specialità regionali, portando il prosciutto affettato su mercati esteri, dove la Toscana è già conosciuta e apprezzata.

La disosatura e l’affettatura avverranno nel nuovo reparto dedicato, seguendo procedure rigorose di qualità e rispetto della tradizione. I processi di lavorazione sono volti a garantire un prodotto finale che non solo incontri le aspettative del mercato, ma che esprima anche il patrimonio culturale della salumeria toscana.

Citterio mira così a far conoscere e apprezzare il Prosciutto Toscano DOP, capitalizzando sull’expertise industriale nel settore pre-affettato per stabilire la propria presenza su mercati internazionali, consolidando la reputazione di un’eccellenza del Made in Italy.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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