Civitavecchia: Marietta Tidei chiede misure urgenti per salvaguardare occupazione e sviluppo

Civitavecchia: Marietta Tidei chiede misure urgenti per salvaguardare occupazione e sviluppo

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Civitavecchia: Marietta Tidei chiede misure urgenti per salvaguardare occupazione e sviluppo - Fonte: Baraondanews | Gaeta.it

La situazione economica e lavorativa a Civitavecchia è critica, soprattutto per i lavoratori dell’indotto legato alla centrale Enel di Torre Valdaliga Nord. La capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio, Marietta Tidei, ha espresso solidarietà ai dipendenti della Minosse, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni che possano tutelare posti di lavoro e promuovere lo sviluppo della città. Ecco le principali tematiche emerse dalle sue dichiarazioni.

La crisi dell’indotto e i rischi per l’occupazione

La situazione attuale

La centrale Enel di Torre Valdaliga Nord rappresenta un punto cruciale per l’economia di Civitavecchia. Attualmente, circa 500 lavoratori dipendono direttamente da essa, ma i recenti sviluppi riguardanti la sua dismissione hanno destato forte preoccupazione. Marietta Tidei ha messo in evidenza come la chiusura anticipata dell’impianto potrebbe comportare un grave e immediato impatto occupazionale, con il rischio di esuberi significativi.

L’importanza di ascoltare le esigenze del territorio

Tidei ha ribadito l’importanza che le istituzioni ascoltino le necessità delle aziende locali, ora più che mai colpite dall’incertezza. Le aziende connesse all’indotto energetico non solo rappresentano un valore aggiunto per la comunità, ma sono anche custodi di competenze specializzate che rischiano di andare perdute. Le misure che si intenderanno adottare dovranno tenere in alta considerazione tali aspetti, evitando che la dismissione della centrale si traduca in una crisi occupazionale per Civitavecchia.

Sviluppare strategie per il futuro della città

Necessità di soluzioni concrete e immediate

Marietta Tidei ha sottolineato l’urgenza di sviluppare strategie a lungo termine per l’economia di Civitavecchia. Secondo la capogruppo, è indispensabile avviare un dialogo costruttivo per identificare soluzioni pratiche. Questo non solo riguarderebbe le esigenze immediate dei lavoratori ma coinvolgerebbe anche il potenziale di sviluppo economico della città, fondamentale per un futuro sostenibile.

Apertura alle proposte settoriali

Riguardo alle soluzioni, Tidei ha mostrato apertura a valutare le proposte presentate al Ministero dell’Industria e del Made in Italy. È essenziale analizzare ogni progetto con serietà, mirando a trovare un equilibrio tra le necessità settoriali e le opportunità di sviluppo. Il coinvolgimento di enti locali, istituzioni e operatori economici sarà determinante per disegnare un futuro che sappia integrare le varie esigenze del territorio, dall’industria alla logistica, fino al turismo.

Il potenziale strategico di Civitavecchia

Asset strategici e opportunità

Civitavecchia rappresenta un’area di grande rilevanza strategica per la sua posizione geografica e la presenza del porto. Questi asset offrono l’opportunità di attirare nuovi investimenti e sviluppare settori emergenti. Tidei ha richiamato l’attenzione sulle azioni di programmazione già intraprese, come l’adozione della Zona logistica semplificata e l’inserimento nella Carta degli aiuti a finalità regionale, strumenti che potrebbero facilitare lo sviluppo locale.

Lavorare insieme per un obiettivo comune

Il messaggio di Marietta Tidei è chiaro: è fondamentale che tutti gli attori coinvolti collaborino per raggiungere obiettivi condivisi. In un contesto dove i cambiamenti sono rapidi e spesso imprevedibili, la cooperazione tra politica, imprese, e lavoratori diventa un elemento chiave per costruire un futuro prospero per Civitavecchia. La sfida della tutela dell’occupazione e dello sviluppo della città è quindi un tema urgente da affrontare collettivamente, adottando un approccio pragmatico e orientato all’innovazione.

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