Nel contesto attuale l’educazione è un tema di grande rilevanza, non solo per il futuro dei ragazzi ma anche per la società nel suo complesso. Claudia Pratelli, assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma, con un passato da ricercatrice e attivista sindacale, racconta il lavoro svolto e i progetti futuri che mirano a migliorare le scuole della capitale, affrontando le disuguaglianze e promuovendo l’inclusione.
Il miglioramento delle scuole capitoline
Claudia Pratelli evidenzia l’importanza delle scuole nel contesto urbano di Roma, sottolineando l’inadeguato stato degli edifici scolastici. La prima azione dell’amministrazione Gualtieri è stata la firma del progetto “scuole verdi”, che prevede manutenzione straordinaria e interventi di efficientamento energetico su 200 istituti scolastici. Pratelli spiega che si tratta di uno sforzo senza precedenti nell’ambito della manutenzione degli edifici.
Oltre al progetto “scuole verdi”, il finanziamento ricevuto tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha permesso di avviare un piano straordinario per le scuole superiori, gestito dalla Città Metropolitana. Un’iniziativa importante a cui si affianca la creazione di “strade scolastiche”, ovvero spazi pedonalizzati intorno alle scuole, per garantire maggiore sicurezza ai ragazzi. Finora sono state realizzate dieci di queste strade, ma l’obiettivo è di arrivare a cento.
Contrastare le disuguaglianze educative
Un tema cruciale affrontato da Pratelli è il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. Roma presenta significative disuguaglianze, come dimostrano i dati su laureati nei differenti quartieri. Per questo motivo, l’assessora ha sottolineato l’importanza di azioni mirate per investire sull’equità educativa. Le scuole aperte rappresentano un’iniziativa chiave, consentendo ai ragazzi di partecipare a attività extracurricolari, supporto scolastico e progetti artistici.
Pratelli menziona anche la “Mappa della città educante”, un’iniziativa che raccoglie e presenta opportunità didattiche gratuite a disposizione delle scuole, promossa da istituzioni culturali locali. Inoltre, il piano per l’inclusione dei ragazzi provenienti da contesti migratori è un passo fondamentale per garantire pari opportunità a tutti gli studenti.
Progetti futuri e innovazione
Sui progetti futuri, Pratelli anticipa idee nuove nel campo dell’educazione sociale e pedagogica. Tra le innovazioni in programma, l’introduzione di sessioni di educazione all’affettività durante l’orario scolastico mira a preparare i ragazzi ad affrontare relazioni più sane e consapevoli. La volontà di Roma di diventare un centro di sperimentazione in questo campo rappresenta un’opportunità per testare pratiche didattiche avanzate.
Un focus particolare è dedicato alla nuova edizione della “Mappa della città educante”, che ha visto un’espansione significativa, coinvolgendo numerose realtà culturali di prestigio. L’evento di presentazione, previsto per novembre, rappresenta l’occasione di far conoscere le importanti collaborazioni che coinvolgono le scuole.
Sicurezza scolastica e interventi
La questione della sicurezza nelle scuole è stata affrontata con l’implementazione di un sistema di allerta che collega gli istituti alle forze dell’ordine. L’amministrazione ha siglato un protocollo con diversi enti per proteggere le scuole dai furti notturni, e l’iniziativa ha già coinvolto oltre 100 istituti. La priorità è data agli edifici più vulnerabili, con l’obiettivo di ampliare il servizio a più di 800 scuole.
Personale nei nidi: Assunzioni e coordinamento
Un altro aspetto cruciale è la situazione del personale nei nidi, dove gli amministratori stanno lavorando per risolvere carenze. Pratelli racconta di come Roma abbia più di 500 strutture per l’infanzia con un elevato numero di educatori a lavoro, sottolineando gli sforzi per l’assunzione di nuovo personale. Il piano prevede un incremento significativo di assunzioni, partendo da 650 a tempo indeterminato, ma è chiaro che le necessità sono ancora superiori.
Con la riorganizzazione dei coordinatori pedagogici, ogni coordinatore ora gestisce un numero ridotto di scuole, cosa che promette una maggiore attenzione e supporto sul territorio. Tale modello mira a garantire un sistema educativo di qualità per i più piccoli.
Sostenibilità e energie rinnovabili
Infine, sull’argomento della sostenibilità, Roma si posiziona come avanguardia nell’implementazione di programmi per energie rinnovabili nelle scuole. L’intervento di “scuole verdi” non solo migliora l’efficienza degli edifici, ma punta a ottenere un risparmio significativo sui consumi energetici. Grazie ai fondi PNRR si prevede di quadruplicare la produzione di energia pulita entro il 2026, assicurando un futuro più sostenibile anche per le nuove generazioni.
Il quadro delineato da Claudia Pratelli sottolinea come l’amministrazione romana stia lavorando su più fronti, dalla sicurezza alla qualità educativa, puntando a costruire una città migliore per tutti i suoi abitanti, partendo dai più giovani.
Ultimo aggiornamento il 7 Novembre 2024 da Armando Proietti