Claudio Gubitosi, uno dei nomi di spicco del mondo del cinema italiano, ha rivelato che al termine del 2025 lascerà la direzione del famoso Giffoni Film Festival. Giunto alla sua 55esima edizione, l’evento continua a rappresentare un pilastro fondamentale della cinematografia giovanile. Gubitosi, fondatore e animatore del festival fin dal 1971, ha condiviso la notizia in un’intervista al quotidiano Mattino, confermando che il suo successore sarà il figlio Jacopo. Questo cambiamento segna non solo un passaggio di consegne di grande valore simbolico, ma apre anche un nuovo capitolo per uno dei festival di cinema più apprezzati a livello internazionale.
Un percorso di grande impatto culturale
Nel corso della sua lunga carriera, Gubitosi ha vissuto momenti indimenticabili e ha visto passare attori e registi di fama mondiale. Ricorda con orgoglio gli illustri ospiti che hanno animato il festival, tra cui François Truffaut, il quale lo definì come “il più necessario tra i festival di cinema”. La capacità del Giffoni Film Festival di attrarre giovani cinefili e professionisti ha permesso di creare uno spazio di incontro e confronto prezioso. L’interazione con i ragazzi è forse una delle soddisfazioni maggiori per Gubitosi, il quale sottolinea come il festival sia diventato un “compagno di viaggio” per le nuove generazioni, accogliendo le loro esigenze e visioni. Questo approccio ha radicalmente cambiato il modo in cui i festival di cinema dialogano con il loro pubblico di riferimento, trasformando il Giffoni in un evento partecipativo e coinvolgente.
Gubitosi ha sempre considerato il festival come patrimonio per tutti, capace di promuovere l’arte cinematografica tra i più giovani e di educare i nuovi spettatori. Questo imprinting culturale è stato possibile solo grazie alla costante attenzione verso le novità e le evoluzioni del linguaggio cinematografico.
Il futuro del festival: un invito alla premier
In vista di questo passaggio di testimone, Gubitosi si prepara a festeggiare i suoi 75 anni dando vita a “un secondo tempo” ricco di iniziative e progetti. Con una visione rivolta al futuro, ha espresso il desiderio di invitare la premier Giorgia Meloni al festival estivo. La sua proposta di ospitare la presidente del Consiglio rappresenta non solo un gesto di cordialità , ma un riconoscimento dell’importanza del festival come evento culturale di riferimento. Gubitosi ha sottolineato come, già in passato, Meloni fosse presente nelle vesti di ministro per la Gioventù durante il governo Berlusconi, e ora spera di rivederla come volto istituzionale del festival.
La sua volontà di mantenere un legame attivo con le istituzioni è un chiaro indicativo della responsabilità che sente per il futuro del festival, inteso come catalizzatore di cultura e creatività . Gubitosi, con la sua esperienza, ha sempre lavorato per garantire che il Giffoni possa continuare a stimolare la curiosità dei giovani, creando un ambiente accogliente dove il dialogo e l’arte possano prosperare. Con il passaggio della direzione a Jacopo, la legacy del festival è destinata a continuare, adattandosi ai cambiamenti dei tempi mantenendo intatto il suo spirito originario.