Durante una recente celebrazione per il 125esimo anniversario della Società Sportiva Lazio, il presidente Claudio Lotito ha rimarcato come l’orgoglio laziale si possa manifestare attraverso iniziative significative, in particolare la realizzazione dello stadio Flaminio, considerato il simbolo della storia e dell’identità della squadra. Lotito ha espresso la sua convinzione che, se sarà gestito dalla Lazio, lo stadio avrà una realizzazione certa. La creazione di questo impianto non solo garantirà un luogo fisico dove i tifosi potranno riunirsi, ma permetterà anche di dare vita a un museo permanente che celebri la storia della Lazio e dei suoi successi, rafforzando il legame con la propria identità.
Un simbolo di appartenenza: lo stadio Flaminio
Il progetto del nuovo stadio Flaminio rappresenta un punto nevralgico per i laziali, che hanno voglia di avere una casa tutta loro, un luogo che racchiuda ricordi, passione e avvenimenti storici della Società. Lotito ha sottolineato come il Flaminio possa diventare un fulcro per la comunità laziale, un’area dedicata non solo alle partite, ma anche alle attività di promozione dei valori sportivi e culturali legati al club. La realizzazione di questo progetto potrebbe rappresentare una vera e propria rinascita sportiva e culturale per il territorio e per i tifosi che sostengono con fervore la Lazio. L’aspetto storico di avere un proprio stadio, unito alla realizzazione di un museo della Lazio, testimonierebbe la lunga e significativa storia del club sportivo.
I trofei come simbolo di successo
Lotito ha anche parlato dei risultati ottenuti dalla Lazio nel corso degli anni, mettendo in evidenza l’importanza di vincere trofei e di portare visibilità al club. Ha ricordato come la Lazio sia tra le poche società a vantare due collari d’oro e a essere stata riconosciuta come ente morale. Questi riconoscimenti evidenziano non solo il valore sportivo, ma anche quello etico e sociale della società. Il presidente ha espresso la sua determinazione nel voler continuare a far brillare i colori biancazzurri con importanti successi a livello nazionale e internazionale. La volontà di costruire una squadra competitiva va di pari passo con il voler mantenere vivi i valori storici e culturali che contraddistinguono la Lazio.
Riconoscimenti a personalità di spicco
Durante la celebrazione, è stato consegnato il ‘Premio Luigi Bigiarelli 2025’, un riconoscimento che onora coloro che hanno contribuito a promuovere i valori della lazialità. Fra i premiati si sono distinti nomi illustri come Enrico Berrè, medaglia d’argento a Tokyo 2021, e Claudio Sebastianutti, ex capitano della Lazio Pallanuoto e attuale direttore generale della S.S. Lazio Nuoto. La cerimonia ha messo in risalto il contributo di queste figure nel mondo dello sport, sottolineando come la passione e l’impegno personale possano influenzare positivamente non solo le performance sportive, ma anche l’identità di un intero club.
Questo evento ha rappresentato un’occasione per celebrare la storia della Lazio, evidenziare i successi passati e immaginare un futuro legato a valori solidi e duraturi. Gli sforzi per avere un proprio stadio ed il riconoscimento di talenti sportivi sono segni tangibili di una società che guarda avanti, mantenendo salde le sue radici storiche.