Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha espresso le sue considerazioni durante la cerimonia dei Collari d’Oro al merito sportivo, tenutasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In un periodo in cui si fanno sentire le aspettative e le ambizioni di squadra e tifosi, Lotito ha sottolineato l’importanza della realtà e della programmazione, riconoscendo i progressi fatti in seno alla società.
I risultati della Lazio: la scaramanzia di Lotito
Rispondendo alla domanda sulla possibilità che la Lazio possa competere per lo scudetto, Lotito ha chiarito che i risultati non dipendono solo dalle prestazioni in campo. “Stiamo raccogliendo il frutto di un lavoro che sta portando a dei risultati. Non vendo sogni ma solide realtà”, ha affermato con fermezza. Ha poi aggiunto che è fondamentale mantenere uno spirito di gruppo e una ferocia agonistica per garantire soddisfazioni al pubblico, evidenziando come “i risultati dipendono anche da fattori imponderabili”. La modestia di Lotito nel suo tono, con una visione pragmatica del gioco, riflette la sua esperienza nel mondo del calcio e una gestione attenta delle aspettative da parte dei tifosi.
La filosofia di lavoro: unità e impegno
Nel suo intervento, Lotito ha voluto sottolineare l’importanza del sacrificio e del lavoro di squadra nel mondo sportivo. “Il mondo dello sport è basato sul sacrificio, è un’azione congiunta e non si vince da soli ma tutti insieme”, ha dichiarato. Questo approccio collettivo è al centro della sua filosofia di gestione: la programmazione e l’umiltà sono elementi chiave per raggiungere gli obiettivi. Il presidente ha messo in evidenza come, da quando ha preso in mano la società, le cose siano cambiate radicalmente. “Ho preso la società che aveva debiti, oggi è altamente patrimonializzata e sta dando risultati sportivi”, ha detto, mostrando orgoglio per il lavoro svolto.
Il progetto stadio Flaminio: un sogno in divenire
Infine, un riferimento al progetto di ristrutturazione dello stadio Flaminio, recentemente presentato in Campidoglio. Lotito ha descritto l’impianto come potenziale “orgoglio della città”, sottolineando l’importanza di avere uno stadio che possa rappresentare un punto di riferimento per i laziali e per tutti gli appassionati di calcio. “Questo consentirà ai laziali di avere un orgoglio di appartenenza”, ha affermato. Non solo un luogo di sport, ma un simbolo di identità cittadina, knit morale e di passione collettiva. Sottolinea come il raggiungimento dei risultati non si basi solo su risorse economiche, ma sia frutto di idee, obiettivi ben definiti e della capacità di affrontare le sfide quotidiane. Lotito si definisce un “combattente”, pronto a lottare per il bene della Lazio e dei suoi tifosi.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Armando Proietti