Il clima economico in Alto Adige ha subito un leggero deterioramento negli ultimi mesi, influenzato dalla debolezza dell’economia tedesca e dai temi legati ai dazi americani. Nonostante questo, molti imprenditori continuano a considerare soddisfacente la redditività ottenuta nel corso del 2024. Queste rilevazioni sono emerse dall’analisi primaverile del Barometro dell’economia dell’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano.
La redditività e il fatturato delle imprese
Secondo i dati raccolti, circa l’88% delle imprese intervistate ha dichiarato che la redditività ottenuta nel 2024 è stata soddisfacente. Tuttavia, è interessante notare che la crescita dei fatturati è principalmente attribuibile all’aumento dei prezzi di vendita, piuttosto che a un incremento delle vendite stesse. Questo fenomeno ha colpito in maniera particolare le imprese di maggiori dimensioni, che sono riuscite a navigare meglio le acque turbolente del mercato.
Diverse categorie economiche hanno mostrato andamenti disomogenei. Mentre il settore della manifattura, delle costruzioni e del commercio ha sperimentato un fermo, il turismo, i trasporti e i servizi hanno registrato una leggera crescita. Questi risultati evidenziano un quadro complesso e variegato, dove le imprese più piccole possono trovarsi in difficoltà rispetto a quelle di maggiore dimensione, in grado di sfruttare meglio le opportunità di mercato.
L’andamento dei costi di produzione
La salute delle imprese non è esclusivamente legata ai ricavi, ma anche ai costi di produzione, che hanno mostrato un incremento significativo, spinti in particolare dall’aumento del prezzo dell’energia. Le spese energetiche rappresentano una voce cruciale nei bilanci aziendali e la loro crescita potrebbe incidere negativamente sui margini di profitto. Questo aumento ha reso più difficile per le imprese mantenere le precedenti performance di redditività , aumentando la pressione sulle loro finanze.
Evoluzione del mercato del lavoro
Nonostante le sfide economiche, il mercato del lavoro in Alto Adige ha mantenuto un andamento favorevole. Nel 2024, il numero di occupati dipendenti ha superato i 230.000, segnando un incremento dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Questa crescita occupazionale rappresenta un segnale positivo per l’economia locale, contributo alla stabilità e al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti.
Contro la tendenza positiva dell’occupazione, si riscontrano però dei segnali di incertezza per il futuro. Le imprese altoatesine hanno mostrato un certo scetticismo riguardo alle prospettive di redditività per il 2025, rivedendo al ribasso le loro aspettative. Questo scetticismo è alimentato dall’incertezza che circonda la ripresa dell’economia in Germania e dall’attesa per gli effetti reali delle politiche commerciali americane.
Prospettive economiche per il 2025
Le previsioni economiche per l’Alto Adige nel 2025 rimangono cautamente ottimistiche, con una stima di crescita del PIL pari all’0,9%. Questa cifra, sebbene positiva, non riesce a nascondere le preoccupazioni. Il rallentamento delle economie di Germania e Austria, i principali partner commerciali della regione, e l’incertezza sui futuri rapporti con gli Stati Uniti creano un contesto complesso.
Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importanza di esplorare nuovi mercati. La diversificazione commerciale e l’internazionalizzazione possono servire come vie di fuga dalle difficoltà attuali. Il servizio ‘Internazionalizzazione‘ offre supporto alle aziende per affrontare queste sfide e cogliere opportunità nei mercati esteri.
Le imprese dell’Alto Adige si trovano così di fronte a un miscuglio di sfide e opportunità , mentre si preparano a navigare in un contesto economico in continua evoluzione.