Coca-Cola Hbc Italia, leader nel settore dell’imbottigliamento dei prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Italia, ha recentemente festeggiato il cinquantennale della sua fabbrica di Marcianise, in provincia di Caserta. L'importante evento, dedicato ai dipendenti e alle loro famiglie, ha visto la partecipazione di figure rilevanti come l'Assessora alla Formazione Professionale della Regione Campania Armida Filippelli, il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta e il Presidente di Confindustria Caserta Beniamino Schiavone. Questa celebrazione non rappresenta solo un momento di riconoscimento, ma segna anche un possibile punto di svolta per il futuro dell’azienda in Campania.
Investimenti per il futuro di Coca-Cola in Campania
A dimostrazione dell’impegno di Coca-Cola Hbc Italia verso il territorio, è previsto un investimento significativo di 21 milioni di euro nel 2024. Questi fondi saranno destinati a innovazioni industriali in vari ambiti, che includono ammodernamenti tecnologici, salute e sicurezza, nonché efficientamento idrico ed energetico. L’azienda punta a migliorare la sostenibilità ambientale della sua produzione e a rafforzare ulteriormente il legame con il tessuto economico locale.
Nel corso degli anni, Coca-Cola Hbc Italia ha creato un circolo virtuoso di collaborazioni con piccole e micro imprese, contribuendo così allo sviluppo economico della Campania. Miles Karemacher, General Manager dell'azienda, ha sottolineato l'importanza del contributo di tutti coloro che hanno lavorato per il successo dello stabilimento, riconoscendo anche l'impegno di figure chiave come Monica Rispoli e Maria Pia Maio, che hanno guidato le operazioni e la logistica nel Sud Italia.
Un legame storico con il territorio
La storia di Coca-Cola in Campania è ricca di significato e innovazione. È nella città di Napoli che nel 1955 ha avuto origine Fanta, una bevanda oggi amata a livello globale e prodotta con succo di arance 100% italiane. Questo legame profondo con il territorio ha dato vita a un marchio che non è solo una bevanda, ma un simbolo di qualità e italianità.
Il successivo cinquantesimo anniversario della fabbrica di Marcianise è una prova tangibile dell’impatto economico e sociale che l'azienda ha avuto sulla regione. La fabbrica è diventata il principale polo produttivo di Coca-Cola nel Sud Italia, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo delle competenze professionali nella comunità locale.
Innovazione tecnologica e sostenibilità
Negli ultimi dieci anni, lo stabilimento di Marcianise ha beneficiato di oltre 62 milioni di euro di investimenti in ammodernamenti e progetti di efficientamento ambientale. Con attualmente tre linee operative, la fabbrica ha raggiunto una capacità produttiva di oltre 200 milioni di litri di bevande all’anno, un volume sufficientemente elevato da riempire i vagoni di un treno lungo ben 30 chilometri.
L’innovazione non si ferma qui; la nuova linea inaugurata nel 2020 ha già consentito un risparmio energetico del 11% e una riduzione del 70% nei consumi d’acqua. Inoltre, l’implementazione di impianti di trigenerazione ha ottimizzato ulteriormente le performance ambientali, consentendo la produzione simultanea di energia elettrica e termica.
Sostenibilità e imballaggi innovativi
Nel 2021, la fabbrica di Marcianise ha fatto un ulteriore passo avanti diventando il primo stabilimento in Italia a introdurre la tecnologia KeelClip. Questo sistema di imballaggio in carta FSC, proveniente da filiera responsabile e completamente riciclabile, ha permesso di eliminare la plastica dalle confezioni multiple di lattine. Tale innovazione si allinea perfettamente con gli obiettivi di sostenibilità ambientale di Coca-Cola e rappresenta un passo verso un futuro più verde.
Coca-Cola Hbc Italia, con una visione proiettata verso il futuro, continua quindi a investire nella propria sede di Marcianise, perfezionando i processi produttivi e rispondendo alle sfide ambientali contemporanee attraverso l'innovazione.
Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Donatella Ercolano