Nascondersi dietro le consegne giornaliere di droga
È stata la strategia utilizzata da una rete di spacciatori tra Montespaccato e Primavalle, a Roma. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di quattordici persone coinvolte nello spaccio di grosse quantità di cocaina. L’operazione, coordinata dalla Procura di Roma, ha coinvolto cinquanta militari che hanno smantellato questa pericolosa attività illecita.
Spaccio itinerante nel quadrante Nord-Ovest di Roma
Gli abusi sono avvenuti tra marzo e settembre 2023 nella zona Nord-Ovest della Capitale, dove la rete di spacciatori gestiva la compravendita di cocaina in modo itinerante. La droga veniva consegnata direttamente negli esercizi commerciali gestiti dagli indagati, come ristoranti, gommisti e persino a domicilio. Questo metodo rendeva difficile individuare i responsabili dell’illegalità, che avevano ben organizzato il proprio giro di affari nel traffico di stupefacenti.
La consegna a domicilio tramite corriere insospettabile
*Uno degli indagati, un dipendente di una ditta di trasporti, era incensurato e si occupava personalmente delle consegne a domicilio. Nascosto dietro l’immagine di un corriere affidabile, riusciva a consegnare la cocaina senza destare sospetti. Tuttavia, le investigazioni dei carabinieri del Comando provinciale di Roma, supportati dalla Procura, hanno smascherato il loro traffico illegale. Con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, analisi del traffico telematico, video-osservazioni e pedinamenti, gli investigatori hanno raccolto prove concrete sulla rete di spacciatori e sulle consegne di stupefacenti, portando all’emissione di misure di custodia cautelare da parte del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma. *
Approfondimenti
- Il testo dell’articolo riguarda un’operazione delle forze dell’ordine contro una rete di spacciatori attiva tra Montespaccato e Primavalle, quartieri di Roma, che si occupava della compravendita di grosse quantità di cocaina. Vediamo chi sono i protagonisti menzionati nel testo:
1. Montespaccato e Primavalle: Si tratta di due quartieri situati nella parte Nord-Ovest di Roma. Montespaccato è noto per essere un quartiere residenziale e popolare, mentre Primavalle è una zona residenziale caratterizzata da una vivace attività commerciale. Entrambi i quartieri sono purtroppo anche noti per alcuni problemi legati alla criminalità e allo spaccio di droga.
2. Roma: Capitale d’Italia e una delle città più importanti e popolose del paese, Roma è famosa per la sua storia millenaria, i suoi monumenti e la sua cultura. Tuttavia, come molte metropoli, Roma affronta anche problemi legati alla criminalità organizzata e al traffico di droga.
3. Procura di Roma: Si tratta dell’organo giudiziario che svolge le funzioni di pubblico ministero presso il Tribunale di Roma. La Procura di Roma coordina le indagini e porta avanti le azioni penali nei confronti dei presunti reati commessi nel territorio di competenza.
4. Carabinieri: Si tratta di una forza di polizia italiana ad ordinamento militare, specializzata nel mantenimento dell’ordine pubblico, nella sicurezza nazionale e nella lotta alla criminalità. Nell’operazione contro gli spacciatori a Montespaccato e Primavalle menzionata nell’articolo, i carabinieri sono stati determinanti per l’arresto di quattordici persone coinvolte nello spaccio di cocaina.
5. Procura: Oltre alla Procura di Roma, viene menzionata nuovamente la Procura in relazione allo smascheramento della rete di spacciatori. In generale, la Procura rappresenta l’organo giudiziario che promuove l’azione penale in un procedimento giudiziario.
L’articolo mette in luce come gli spacciatori abbiano cercato di nascondere le loro attività illegali dietro le consegne giornaliere di droga in diversi luoghi come ristoranti, gommisti e addirittura a domicilio. Inoltre, si evidenzia l’importanza delle indagini condotte dai carabinieri e dalla Procura, che hanno portato all’emissione di misure di custodia cautelare da parte del tribunale.
Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 da Laura Rossi