Coldiretti Imperia ha richiesto oggi, durante un incontro con Cecilia Brescianini, sub commissario dell’Ato idrico integrato Ovest, la sospensione dei pagamenti delle bollette di Rivieracqua per un mese. Questa richiesta nasce dalla necessità degli utenti di comprendere e verificare l’esattezza delle nuove tariffe applicate, dopo aver ricevuto cartelle con sommarie spese per consumi d’acqua. L’incontro è stato convocato a seguito delle numerose segnalazioni di privati e aziende che si sono trovati di fronte a importi significativamente più elevati rispetto al passato.
La posizione di Coldiretti e le problematiche evidenziate
Alla riunione erano presenti Gianluca Boeri e Domenico Pautasso, rispettivamente presidente e direttore dell’associazione Coldiretti. Essi hanno manifestato preoccupazione rispetto all’impatto che queste tariffe elevate hanno sulle imprese agricole, già provate da un contesto economico problematico. Coldiretti ha sottolineato l’importanza di ricevere conferme ufficiali in relazione ai costi richiesti per i conguagli pregressi, chiarendo che tali somme non devono essere considerate come retroattive ma esclusivamente come conguagli.
Boeri e Pautasso hanno affermato che è fondamentale evitare ulteriori incertezze e di creare malintesi che potrebbero gravare sulle attività agricole. La richiesta di visibilità e chiarezza è vista come un passo necessario per sostegno del settore, che rischia di essere messo a dura prova da errori che potrebbero amplificare le difficoltà già esistenti.
Riflessioni sulla corretta applicazione delle tariffe pregresse
Uno dei punti principali sollevati da Coldiretti riguarda l’applicazione delle tariffe pregresse ai contratti forfettari. L’associazione chiede chiarimenti su come queste tariffe vengano calcolate e applicate in base ai contratti, al fine di garantire un trattamento equo. È fondamentale che le aziende agricole siano in grado di comprendere su quali basi vengano determinati i costi e che non ci siano ingiustizie dovute a discrepanze nelle applicazioni tariffarie.
Le richieste di Coldiretti si muovono nella direzione di proteggere le posizioni delle imprese, affinché possano pianificare meglio i propri oneri e non trovarsi in difficoltà a causa di tariffe applicate in modo controverso. La chiarezza in queste dinamiche è ritenuta essenziale per il mantenimento della stabilità del settore agricolo e per il supporto alle imprese in un periodo di sfide economiche.
Le aspettative di Coldiretti in merito alla gestione delle tariffe
Coldiretti guarda con attenzione alla risposta dell’Ato idrico e alle azioni future in relazione alla gestione delle tariffe. L’incontro con il sub commissario ha rappresentato un primo passo verso un dialogo più profondo sui temi tariffari e sulla trasparenza necessaria per affrontare le problematiche attuali. Il settore agricolo, essendo uno dei pilastri dell’economia locale, merita di essere ascoltato e supportato, aspetto fondamentale per il futuro della comunità .
L’associazione si augura un segnale chiaro e una risposta veloce da parte degli enti competenti, per garantire che le preoccupazioni sollevate vengano affrontate con la serietà necessaria per l’integrità delle imprese e per il sostegno all’intero settore. L’auspicio è di promuovere un confronto costruttivo che porti a decisioni concrete e che attesti l’importanza di un approccio collaborativo nel settore della gestione delle risorse idriche.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Armando Proietti