Negli ultimi anni, il problema della conservazione del patrimonio culturale si è rivelato cruciale, in particolare in contesti di rapido sviluppo come quello vietnamita. Un recente accordo tra l’Università Politecnica delle Marche e l’Università delle Scienze di Hue pone l’accento sulla valorizzazione e il sostegno del patrimonio culturale nazionale attraverso lo sviluppo del turismo. Queste istituzioni collaborano su un progetto che durerà fino al 2025 e mira a utilizzare le tecnologie dell’informazione per trovare soluzioni innovative.
obiettivi del protocollo d’intesa
Il protocollo d’intesa firmato da entrambe le università, intitolato “Ricerca e orientamento di soluzioni per la conservazione del patrimonio culturale nazionale, associato allo sviluppo del turismo“, ha come focus specifico le province di Quang Binh, Quang Tri e Thua Thien Hue. Con questo accordo, si punta a valorizzare punti di forza locali e a incrementare il valore scientifico dei risultati ottenuti. L’obiettivo principale è garantire che le risorse culturali non solo vengano preservate, ma anche integrate in un contesto turistico che possa giovare all’economia locale.
Il progetto esplora metodi di conservazione che vanno dalla digitalizzazione dei beni culturali, all’analisi dei flussi turistici, all’adozione di pratiche sostenibili per il miglioramento dell’offerta turistica. Le due università lavoreranno assieme per creare una rete di esperti nel campo e per sfruttare competenze locali, esplorando anche le sfide legate alla conservazione e alla promozione del patrimonio.
importanza per il Vietnam centrale
La collaborazione rappresenta un’opportunità significativa non solo per i docenti e gli studenti delle due università, ma anche per il territorio del Vietnam centrale. La regione, ricca di storia e tradizioni, affronta sfide legate all’incremento delle attività turistiche, il quale potrebbe minacciare l’integrità del patrimonio. Il progetto prevede di attuare strategie che possano garantire uno sviluppo sostenibile, portando benefici sia alla conservazione dei beni culturali che all’economia turistica.
In particolare, si mira a far crescere la consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale locale come attrattore turistico. I modelli di gestione proposti sono pensati per essere replicabili in altre aree del Vietnam, supportando la crescita di competenze interne e migliorando la preparazione di nuove generazioni di professionisti.
incontro tra le università: un passo avanti nella cooperazione
Il 14 aprile è avvenuto un incontro cruciale presso il Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche. Durante l’incontro, il professor Vo Thanh Tung, Rettore della HUSC, e il Pro Rettore Marco D’Orazio hanno discusso il futuro della collaborazione. Questo dialogo ha permesso di ribadire il forte impegno di entrambe le istituzioni nel perseguire attività scientifiche e tecnologiche comuni.
All’incontro hanno partecipato anche i professori Antonello Alici, Eva Malinverni e Fausto Pugnaloni, i quali hanno condiviso le rispettive esperienze con progetti scientifici legati all’Asia. Hanno evidenziato la centralità della collaborazione e l’importanza di proseguire le attività con i partner vietnamiti per rendere i risultati della ricerca più efficaci e significativi. Questi scambi di conoscenze pongono le basi per ulteriori sinergie nel futuro, creando un legame duraturo tra le due istituzioni.
La cooperazione tra la Politecnica delle Marche e la HUSC si configura quindi come un esempio di come l’istruzione superiore possa sostenere lo sviluppo locale e contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale, assurto a nuova vita attraverso la tecnologia.