La collaborazione tra lo stabilimento Barilla di Foggia e l’associazione iFun, che supporta genitori di bambini e ragazzi con autismo, sta avendo esiti molto positivi. Da due anni, infatti, queste due realtà hanno avviato un’importante azione di inclusione sociale e sensibilizzazione, che ha già portato risultati concreti in termini di occupazione e integrazione nella comunità.
L’inizio di un percorso di inclusione
Il programma di collaborazione ha preso avvio con la creazione dell’Employee Resource Group ‘ThisAbility’ all’interno dello stabilimento Barilla. Questi gruppi sono formati da dipendenti che si uniscono in modo volontario per lavorare su temi fondamentali come la diversità e l’inclusione nel mondo del lavoro. Il gruppo ha già dimostrato la sua efficacia, contribuendo, negli ultimi due anni, all’assunzione di sei giovani autistici nello stabilimento, un traguardo che segna l’inizio di un cambiamento profondo nella cultura aziendale.
In particolare, il 3 aprile 2023, in concomitanza con la ‘Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo‘, una delegazione dell’associazione iFun ha avuto l’opportunità di incontrare i dipendenti dell’azienda. Questo incontro ha permesso di condividere esperienze vissute e di aumentare la conoscenza riguardo l’autismo. Questi momenti di confronto sono stati cruciali per stimolare nuove idee e iniziative congiunte.
Nuove iniziative e investimenti
Il rapporto di collaborazione tra Barilla e iFun ha portato a iniziative significative per supportare i ragazzi autistici. A fine 2023, ad esempio, Barilla ha donato un pulmino all’associazione iFun. Questa donazione, proveniente dai dipendenti dello stabilimento di Foggia, ha lo scopo di facilitare gli spostamenti quotidiani per i ragazzi e le loro famiglie.
Negli ultimi due anni, la partnership si è arricchita di eventi, workshop e attività comuni, tutte orientate a rafforzare il legame con la comunità locale. Questo approccio ha permesso di costruire un ambiente di lavoro più accogliente e attento alle esigenze di tutti, creando un modello di inclusione che può essere replicato in altri contesti e aziende.
L’importanza del lavoro per l’inclusione
Dal 26 marzo 2025, la collaborazione si è ulteriormente concretizzata grazie all’assunzione di sei giovani autistici attraverso una cooperativa sociale di tipo B. Questi ragazzi, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, gestiscono lo spaccio aziendale e sono affiancati da tutor. La loro responsabilità include la preparazione dei pacchi di pasta destinati ai dipendenti, un’attività che costituisce un passo importante verso l’indipendenza e l’integrazione nel mondo del lavoro.
Maurizio Alloggio, presidente di iFun, ha evidenziato come questa iniziativa non punti a etichettare i ragazzi come “fragili” o “disabili”, ma come “lavoratori” e “persone”. Francesco Grieco, plant director dello stabilimento di Barilla a Foggia, ha evidenziato l’impegno dell’azienda nel contribuire positivamente al benessere della comunità, aggiungendo che questo progetto rappresenta una missione per le imprese virtuose.
Riflessioni e prospettive future
La testimonianza di Valeria Giojelli, champion di diversità e inclusione allo stabilimento di Barilla Foggia, offre un’ulteriore chiave di lettura: l’attività lavorativa svolta dai ragazzi è molto più di un semplice impiego; è una vera e propria prova di futuro. Questo non solo rappresenta un’opportunità per i giovani coinvolti, ma anche un messaggio forte verso la comunità, che dimostra come imprese e associazioni possano lavorare insieme per costruire un domani migliore per tutti.
Lo stabilimento Barilla di Foggia, attivo da circa 40 anni e con oltre 200 dipendenti, continua a essere un punto di riferimento nella produzione di pasta. Con una capacità produttiva superiore alle 210.000 tonnellate, Barilla si impegna continuamente a consolidare il proprio contributo verso un ambiente di lavoro inclusivo e una comunità più coesa. In questo contesto, le iniziative intraprese rappresentano non solo un progresso per l’azienda, ma anche per la società nel suo complesso.