Il recente incontro tenutosi a Palazzo Torriani ha visto protagonisti Confindustria Udine e Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, con focus su importanti tematiche come la tutela dell’ambiente, il recupero di aree industriali inquinate e l’incremento della produzione di energia idroelettrica. Queste questioni sono sempre più centrali nella discussione sulla sostenibilità e lo sviluppo economico, e rappresentano iniziative congiunte per affrontare le sfide ambientali attuali.
La partecipazione dei rappresentanti
All’incontro hanno partecipato figure di spicco delle due organizzazioni, tra cui il presidente di Confindustria Udine Luigino Pozzo e Rosanna Clocchiatti del Consorzio di Bonifica, accompagnati dai direttori generali Michele Nencioni e Armando Di Nardo. Al fianco di loro anche Marco Bruseschi, presidente di Consorzio Friuli Energia e leader della Commissione energia di Confindustria Udine. La presenza di rappresentanti di alto livello ha testimoniato l’importanza delle tematiche affrontate e la volontà di collaborare attivamente per un futuro più sostenibile.
Il recupero delle aree industriali dismesse
Una delle questioni chiave emerse durante l’incontro è stata l’importanza del recupero delle aree industriali dismesse. Pozzo ha elogiato il lavoro del Consorzio nella bonifica di questi siti, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo con le istituzioni locali, tra cui Regione e Comuni. Questo tipo di iniziativa non solo contribuisce a ripristinare la qualità dell’ambiente, ma apre anche nuove possibilità per il riutilizzo di spazi che, una volta considerati inutilizzabili, possono diventare risorse a favore di progetti sostenibili. La sinergia tra pubblico e privato rappresenta un passo fondamentale verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e tutela ambientale, creando un modello replicabile per altre realtà.
Sviluppo delle energie rinnovabili
Altro tema cruciale discusso è stato quello delle energie rinnovabili, in particolare la potenzialità della produzione idroelettrica. I presenti hanno concordato sulla necessità di promuovere e incrementare l’uso di impianti idroelettrici lungo i canali gestiti dal Consorzio. Questo non solo rappresenta un’opportunità per produrre energia pulita, ma si inserisce anche nel contesto più ampio degli obiettivi dell’Unione Europea per la transizione energetica, che mira a garantire un equilibrio fra sviluppo energetico e salvaguardia dell’ecosistema locale. L’obiettivo per il 2030 diventa quindi quello di unire la produzione energetica con la tutela ambientale, un binomio essenziale per le politiche di sostenibilità future.
Futuro della cooperazione
Concludendo l’incontro, i direttori generali delle due organizzazioni hanno ricevuto il mandato di proseguire e rafforzare questo percorso di cooperazione. È evidente che la collaborazione tra Confindustria Udine e il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana rappresenta non solo un’opportunità per affrontare problematiche ambientali urgenti, ma anche un modello di sinergia tra il mondo dell’industria e quello della gestione del territorio. Questo approccio integrato, se ben sviluppato, potrebbe diventare un esempio virtuoso di come unire il progresso economico con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale.