Alla scoperta di un borgo bellissimo che affascina con i suoi reperti antichi e la grnade abbazia, ed è immerso tra le colline.
C’è un pittoresco borgo situato nel cuore della Sabina, che rappresenta una meta imperdibile per chi desidera scoprire il fascino dell’Italia autentica. Questo piccolo centro, a soli 5 km da Fara in Sabina e a un’altezza di 138 metri, è noto principalmente per la sua straordinaria Abbazia benedettina di Santa Maria, un luogo che incarna secoli di storia e spiritualità. Si tratta di Farfa e non c’è solo l’ abbazia: è anche un luogo ricco di cultura, tradizioni e bellezze naturali che meritano di essere esplorate.
In questo piccolo angolo d’Italia, ogni visita si trasforma in un’esperienza indimenticabile, un viaggio che va oltre il semplice turismo, per abbracciare cultura, gastronomia e natura. Farfa è un tesoro da scoprire, un luogo dove il passato incontra il presente, regalando ai visitatori momenti di pura bellezza e serenità.
Un viaggio nel tempo tra le vie di Farfa
Arrivando a Farfa, è possibile parcheggiare in un’area dedicata situata all’inizio del paese, da cui si può scendere lungo un viale caratteristico, adornato da una staccionata in legno, fino a raggiungere il cuore del borgo. L’atmosfera che si respira è quella di un tempo passato, con antiche case in pietra che raccontano storie di una comunità che ha mantenuto vive le sue tradizioni. Lungo il percorso, si possono notare botteghe artigiane che offrono prodotti tipici della Sabina, come l’ olio extravergine d’oliva o il vino locale.

Queste vere eccellenze gastronomiche della regione arricchiscono l’esperienza del visitatore. Il centro di Farfa è dominato dalla maestosa abbazia, un capolavoro architettonico che merita una visita approfondita. La sua fondazione risale all’VIII secolo e rappresenta uno dei più importanti monasteri benedettini del Lazio. La visita all’abbazia può richiedere da 1 a 2 ore, durante le quali si possono ammirare il chiostro, la chiesa e il museo, che ospita opere d’arte di grande valore.
Dopo aver esplorato le bellezze architettoniche, è d’obbligo fare una sosta in uno dei ristoranti del paese. Qui è possibile assaporare i piatti tipici della tradizione sabina, come i pici cacio e pepe, i funghi porcini e le specialità a base di carne.
I ristoranti sulla via principale offrono un ambiente accogliente e piatti preparati con ingredienti freschi e locali, permettendo così di immergersi completamente nella cultura gastronomica della zona. Inoltre, per chi è appassionato di artigianato, Farfa offre la possibilità di visitare laboratori dove si producono articoli in ceramica e tessuti, permettendo di portare a casa un pezzo di questa tradizione locale.
Informazioni utili per i visitatori
Per raggiungere Farfa, è possibile seguire la Via Salaria, sia da Rieti che da Roma. Da Rieti, il percorso più diretto è attraverso il bivio per Toffia, mentre da Roma si può prendere l’autostrada A1 fino all’uscita di Fiano Romano. La segnaletica stradale è chiara e i visitatori possono facilmente orientarsi verso il borgo.
Farfa non dispone di parcheggi all’interno del paese, ma l’area di sosta è ben visibile e permette di accedere rapidamente al centro. Per coloro che desiderano prolungare la loro visita, è possibile trovare agriturismi e strutture ricettive nelle immediate vicinanze, offrendo un’ottima opportunità per immergersi nella tranquillità della campagna sabina.