Un’iniziativa significativa si sta delineando nel panorama musicale del nostro paese. Il Conservatorio di Musica Vecchi Tonelli di Modena e Carpi lancia un progetto audace e gratuito, destinato ad aiutare i giovani a gestire l’ansia da palcoscenico, un tema cruciale per gli artisti. Sotto la guida esperta di Gloria Campaner, pianista e performing coach, il progetto mira a fornire strumenti pratici per affrontare le emozioni legate alle esibizioni pubbliche.
La “palestra delle emozioni”: un progetto innovativo
Il progetto intitolato “Palestra delle emozioni” si propone come un percorso unico nel suo genere, in grado di offrire ai partecipanti un’opportunità concreta per affrontare e superare l’ansia da palcoscenico. La presentazione ufficiale avrà luogo il 26 febbraio alle 20.30 presso il Teatro Comunale di Modena. L’evento di lancio prevede una lectio magistralis tenuta dal noto psicanalista e saggista Massimo Recalcati, le cui riflessioni sul tema dell’emotività promettono di arricchire il dibattito.
Successivamente, l’evento vedrà un’intervista del cantautore Luca Carboni, che condividerà la propria esperienza personale riguardo alla gestione delle emozioni in contesti di esibizione, seguita da un talk con illustri professionisti del settore. Tra gli esperti partecipanti, ci saranno Franco Scala, fondatore dell’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, il soprano Laura Catrani e il mental coach Stefano Massari, tutti pronti a fornire il loro contributo per rendere questa iniziativa un successo. La presenza di personalità di questo calibro sottolinea l’importanza del progetto, e si propone di stimolare un dialogo aperto e utile su un tema molto sentito.
Un percorso aperto a tutti gli artisti
Il corso non si limita agli studenti del Conservatorio, ma è aperto a musicisti, artisti e studenti di tutte le scuole superiori che desiderano affrontare l’ansia legata a presentazioni pubbliche. Questo approccio inclusivo è un passo importante per coinvolgere un pubblico vasto e variegato. Attraverso una serie di eventi, laboratori e seminari che si terranno durante l’anno, il progetto intende offrire un sostegno specifico a chi, nel proprio percorso artistico, si trova a dover affrontare situazioni emotivamente cariche.
La gestione dell’ansia è una tematica centrale soprattutto per i giovani artisti che si avvicinano per la prima volta al palco. Questo progetto offre un’occasione non solo per apprendere tecniche di rilassamento e consapevolezza, ma anche per comprendere meglio se stessi in un contesto creativo spesso carico di pressioni. La volontà di condividere queste esperienze è fondamentale per destigmatizzare l’ansia e fornire un supporto pratico a chi ne ha bisogno.
Il primo incontro: un laboratorio per la consapevolezza
Il primo appuntamento della “Palestra delle emozioni” si svolgerà il 27 febbraio, un pomeriggio dedicato a un laboratorio creativo presso il Conservatorio. Questo incontro avrà l’obiettivo di sviluppare consapevolezza del sé e offrire tecniche per una migliore gestione emotiva e psicofisica, essenziali in vista di una performance pubblica.
I partecipanti avranno l’opportunità di esplorare pratiche che li aiuteranno a prepararsi emotivamente, rendendo più efficace la loro comunicazione espressiva. Attraverso attività ludico-creative, si stimolerà la riflessione personale e il lavoro di gruppo, elementi fondamentali per costruire una comunità di supporto attorno all’arte e alla performance.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto culturale in cui la salute mentale e il benessere emozionale ricoprono ruoli sempre più rilevanti, ponendo la formazione artistica non solo come veicolo di competenze tecniche, ma anche come strumento di crescita personale e sociale.