Ogni anno, il terzo lunedì di gennaio è considerato il Blue Monday, una giornata in cui molti si sentono tristi e demotivati. Il 20 gennaio è il giorno in cui, secondo alcuni studi, si manifesta il calo dell’umore più marcato, dovuto alla fine delle festività e alla consapevolezza di dover aspettare mesi prima delle prossime vacanze. Per affrontare questa sfida, la Coldiretti suggerisce un’arma efficace: una dieta mirata, ricca di alimenti in grado di stimolare la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore del buonumore.
Alimenti che alzano l’umore: il ruolo del triptofano
Per affrontare il Blue Monday in modo positivo, consumare cibi contenenti triptofano può fare la differenza. Questo aminoacido è essenziale per la produzione di serotonina e si trova in alimenti come la frutta secca, i legumi e i latticini. La Coldiretti raccomanda una prima colazione a base di frutta secca, come le mandorle, che contengono ben 398 milligrammi di triptofano per ogni 100 grammi. Associarle a latte o yogurt rappresenta un’ottima scelta, in quanto i latticini contribuiscono anch’essi alla sintesi della serotonina.
I frutti di bosco, ricchi di antiossidanti, sono anch’essi utili per abbattere lo stress e migliorare la percezione del benessere. Con un solo pasto composto da questi ingredienti si può sperimentare un significativo miglioramento dell’umore, rendendo il lunedì blu un giorno più luminoso.
Pranzo energizzante: farro e legumi per una pausa positiva
A pranzo, il farro è uno dei cibi consigliati per contrastare la tristezza del Blue Monday. Con 198 milligrammi di triptofano per 100 grammi, il farro è un’ottima scelta per preparare piatti nutriente e leggeri. I legumi rappresentano un’altra valida opzione. Fagioli e lenticchie, ad esempio, contengono rispettivamente 226 mg e 202 mg di triptofano per 100 grammi. Consumare una zuppa calda di legumi non solo aiuta a sollevare l’umore, ma arricchisce il pasto di nutrienti fondamentali.
Un’altra proposta per pranzo sono le uova, il cui tuorlo è particolarmente ricco di triptofano . Inserire queste scelte alimentari nel menu del giorno permette di affrontare la giornata con il giusto apporto di energia e senza pesantezza.
Cena: proteine e verdure per una serata serena
La cena del lunedì blu può essere un momento di serenità e conforto grazie a piatti a base di carne bianca come il pollo, che contiene 359 mg di triptofano per 100 grammi. Anche il pesce, come le orate o le sarde, rappresenta un’ottima soluzione. Non dimentichiamo i formaggi italiani, come il provolone e il pecorino romano, anch’essi ricchi di triptofano e perfetti per completare il pasto serale.
Un contorno di verdure come asparagi, spinaci e broccoli, aiuta a arricchire il piatto di vitamine e minerali fondamentali. Per rendere la cena ancora più speciale, si possono preparare tisane a base di erbe aromatiche, come rosmarino e finocchio, che contribuiscono a una digestione leggera e favoriscono il relax.
Dieta mediterranea: la strategia per tutta la vita
Adottare uno stile di vita alimentare equilibrato come quello della Dieta Mediterranea può garantire un benessere duraturo. Questa dieta, riconosciuta nel 2025 come la migliore al mondo da U.S. News & World Report, è alla base della longevità dei popoli mediterranei. Tuttavia, oggi è minacciata dall’aumento di cibi ultra trasformati, che spesso sostituiscono i nutrienti e i sapori genuini.
Rimanere fedele a questo modello alimentare, che enfatizza l’importanza di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e proteine magre, rappresenta un modo efficace per contrastare le insidie della modernità e mantenere alta la qualità della vita, anche nei giorni più grigi come il Blue Monday.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Marco Mintillo