“Come Far Litigare Mamma e Papà”: Una Commedia Familiare da Non Perdere al Giffoni Film Festival

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"Come Far Litigare Mamma e Papà": Una Commedia Familiare da Non Perdere al Giffoni Film Festival - Gaeta.it

Presentata in anteprima al Giffoni Film Festival, "Come far litigare mamma e papà" è una nuova commedia per famiglie che promette di divertire e far riflettere, scritta e diretta da MAX NARDARI e in arrivo nelle sale il prossimo 11 settembre grazie a Warner Bros. Discovery. Giuseppe Ansanelli, il regista, descrive il film come un'opera capace di intrattenere tanto i più piccoli quanto gli adulti, affrontando temi di grande attualità legati alle famiglie moderne.

La trama di "Come Far Litigare Mamma e Papà"

La storia ruota attorno a GABRIELE, un bambino che vive in una famiglia apparentemente perfetta, ricca di affetto e momenti di condivisione. Tuttavia, in un contesto di felicità idilliaca, Gabriele non riesce a trovare soddisfazione; desidera la separazione dei genitori per poter vivere le stesse esperienze dei suoi compagni di classe, che beneficiano di doppi regali e vacanze. La sua concezione di felicità è ancorata a una realtà ormai diffusa, che sfida l’idea di famiglia tradizionale.

Il fatto che Gabriele sogni la separazione dei suoi genitori, interpretati da GIAMPAOLO MORELLI e CAROLINA CRESCENTINI, solleva interrogativi su cosa significhi davvero essere una famiglia felice. Morelli, nel suo ruolo di papà STEFANO, afferma che "nei rapporti c'è sempre un punto in cui, anche tra amori profondi, si possono toccare momenti di conflitto." Questo elemento di tensione è messo in evidenza dal regista, che sottolinea l'importanza di affrontare temi delicati e reali, diretti sia ai bambini che agli adulti.

Il significato della separazione e la rielaborazione del genere

Nel film, si evince un messaggio significativo: la separazione, spesso vista come un trauma, può evolversi in un'opportunità di crescita. Gli adulti, come testimoniato dal regista Ansanelli, non sempre riconoscono che i bambini di oggi siano più abituati e consapevoli rispetto alle famiglie non convenzionali e allargate. Questo elemento porta a una riflessione profonda in merito alla natura delle relazioni e alle aspettative sociali che le circondano.

CAROLINA CRESCENTINI descrive il suo personaggio, MIRIAM, come una madre affettuosa ma a tratti eccessiva, che si trova a confrontarsi con una crisi che potrebbe far emergere aspetti della sua vita che necessita di risolvere. La disuguaglianza di ruoli all'interno del matrimonio, dove il marito potrebbe sentirsi sminuito dal successo della moglie, è un tema affrontato con sensibilità. MORELLI sottolinea l'importanza di riconoscere e confrontarsi con queste emozioni, indicandole come una difficoltà non esclusiva agli uomini.

Un cast d'eccezione e performance straordinarie

Oltre ai protagonisti, il film si avvale di un cast ricco e variegato, che include nomi noti come ELISABETTA CANALIS, che interpreta la mamma più bella della scuola, e VALENTINA BARBIERI, al suo esordio nel cinema. Barbieri, famosa per le sue imitazioni online, porta sul grande schermo un personaggio di zia bizzarra e affettuosa, portando una ventata di freschezza alla narrazione. Questo cast, insieme a nomi come ANDREA CONDÈ e NINO FRASSICA, offre una varietà di stili e sfumature che rendono il film accessibile e coinvolgente per giovani e adulti.

"Come far litigare mamma e papà" promette di essere un film che non solo diverte, ma stimola anche una riflessione profonda sui dinamismi familiari contemporanei, suggerendo un nuovo modo di pensare alle relazioni tra genitori e figli. Con il suo mix di comicità e temi seri, si preannuncia come un'opera indispensabile per le famiglie al cinema.

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