Come i pini di roma: un’opera digitale racconta la sfida della salute dei pini millenari nella capitale

Come i pini di roma: un’opera digitale racconta la sfida della salute dei pini millenari nella capitale

a roma, un’installazione digitale immersiva dedicata al pino domestico minacciato da un parassita, presentata a videocittà e parte del progetto europeo co-vision per sensibilizzare su ambiente e cambiamenti climatici
Come I Pini Di Roma3A Une28099Opera Come I Pini Di Roma3A Une28099Opera
A Roma, il festival Videocittà presenta "Pinus Pinea AV Talk", un’installazione digitale immersiva che unisce arte e tecnologia per raccontare la fragilità del pino romano minacciato da un parassita, sensibilizzando su temi ambientali con un progetto europeo innovativo. - Gaeta.it

Nel cuore di Roma, i pini sono molto più di semplici alberi: rappresentano una presenza antica e viva nel paesaggio urbano e culturale. Questo patrimonio verde, minacciato ora da un parassita, diventa il protagonista di un progetto artistico digitale che fonde tecnologia e natura. La nuova edizione estiva di Videocittà, festival dedicato alla cultura digitale, ospita infatti un’opera innovativa dedicata proprio al pino domestico, simbolo romano da secoli. Lo spettacolo, pensato da un gruppo di creativi italiani, punta a far riflettere su temi ambientali tramite un’esperienza immersiva unica.

Il contesto del festival videocittà e il ruolo del pino romano

Videocittà è un evento molto atteso ogni anno nella capitale, pensato per mettere in luce le potenzialità della cultura digitale applicata all’arte e alla narrazione contemporanea. Dal 3 al 6 luglio 2025 il Gazometro di Roma ospita l’anteprima di un lavoro che esplora il rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia. L’aspetto centrale è la scelta di un soggetto locale e carico di significati: il pino domestico, o pinus pinea, una pianta che da secoli caratterizza la città. Questo albero, sopravvissuto attraverso epoche diverse, oggi mostra segni di sofferenza causati da un parassita che ne compromette la salute e il futuro.

Un team creativo e interdisciplinare

L’opera prende la forma di un racconto digitale multimediale, realizzato da un gruppo di artisti con background differenti. Tra loro, Simone Arcagni, docente allo Iulm di Milano, porta la conoscenza accademica nel progetto, mentre Lorenza Liguori si occupa degli aspetti visivi, con un contributo sonoro affidato a Vincenzo Pizzi. La danzatrice Delfina Stella completa il gruppo con movimenti pensati per sostenere la narrazione immersiva. Videocittà è anche il punto di partenza per un archivio digitale europeo, che nel 2026 renderà accessibile questo spettacolo a un pubblico più ampio, segnalando l’intenzione di allargare il discorso al di fuori della sola realtà romana.

Un’installazione immersiva tra arte digitale e ambiente al castelporziano

La particolarità dell’opera Pinus Pinea AV Talk sta nell’allestimento: si tratta di un’installazione audio-video che si sviluppa in un ambiente digitale progettato per coinvolgere il pubblico su più fronti sensoriali. La scelta del sito è altrettanto significativa: la tenuta di Castelporziano, una delle residenze della Presidenza della Repubblica, nota per la sua estensione verde e il valore naturalistico. Da questo luogo nasce un dialogo con il territorio e la natura, un tentativo di rendere concreto attraverso l’arte digitale un messaggio che spesso resta astratto nelle discussioni ambientali.

Tecniche e sensazioni al centro dell’esperienza

La realizzazione di questa installazione coinvolge tecniche avanzate di ripresa, manipolazione visiva e creazione sonora, con l’obiettivo di far immergere gli spettatori nell’universo dei pini romani e nelle minacce che li affliggono. L’effetto è un’esperienza organica, che fa sentire la fragilità e la resilienza di queste piante, ma anche la nostra responsabilità verso l’ambiente. Il pubblico viene portato a considerare il cambiamento climatico non solo come un fenomeno globale ma anche come una realtà concreta e visibile nelle proprie città.

Un progetto europeo per raccontare l’ambiente attraverso la creatività digitale

Pinus Pinea AV Talk rientra nel progetto più ampio Co-Vision, finanziato dalla Commissione Europea, che unisce diverse realtà creative in nove paesi dell’Unione. Videocittà guida questa rete, mettendo a confronto esperienze e interpretazioni artistiche che affrontano temi ambientali e climatici. L’idea è mettere al centro l’arte digitale come strumento per raccontare e far riflettere su problemi attuali, puntando anche a creare ponti tra culture e pubblici differenti.

Un mosaico europeo di sguardi e storie

Il racconto del pino romano si inserisce in questa cornice collettiva, insieme ad altre opere che indagano il rapporto tra uomo e natura in modalità innovative. Ciascun partner coinvolto porta uno sguardo specifico, costruendo così un mosaico europeo che parla di sostenibilità, paesaggi e trasformazioni climatiche. La presentazione dell’archivio digitale nel 2026 permetterà a un pubblico vasto di accedere a questi progetti, amplificando la portata delle storie raccontate.

Questa iniziativa conferma l’interesse crescente verso forme narrative che superano i confini tradizionali e si rivolgono a nuove sensibilità. Al centro c’è sempre la volontà di mettere in luce questioni ambientali cruciali, con una chiave innovativa e capace di coinvolgere persone di ogni età. Nel caso specifico, la scelta del pino, albero iconico di Roma, mette in luce una tematica locale con ricadute europee e globali.

Change privacy settings
×