La vita della famiglia reale britannica è da sempre caratterizzata da un costante interesse da parte dei media e del pubblico. Per il principe William e Kate Middleton, futuri re e regina d’Inghilterra, questo significa che i momenti di privacy sono rari e preziosi. Per affrontare la curiosità incessante che circonda le loro vite, la coppia ha implementato alcune strategie ingegnose, tra cui l’uso di nomi falsi per prenotazioni in ristoranti e alberghi. Questa pratica consente loro di evitare di essere riconosciuti e di godere di esperienze più tranquille, limitando l’assalto dei paparazzi e dei curiosi.
I nomi falsi di Kate Middleton e il principe William
Secondo informazioni rivelate dall’esperto reale Robert Jobson, il principe William ha iniziato a usare nomi fittizi anche durante il suo periodo universitario. Tra i suoi amici, infatti, era famoso per farsi chiamare “Steve”. Questo approccio gli permetteva di vivere un’esistenza più normale, lontano dall’attenzione dei media e dalle pressioni che ne derivano.
Con l’inizio della sua relazione con Kate Middleton, i due hanno continuato a usare nomi reperibili, registrandosi in hotel come “Mr. e Mrs. Smith”. Questo non era solo un gioco di parole legato al comune cognome britannico, ma anche un riferimento al film di successo con Brad Pitt e Angelina Jolie. Questo espediente ha fornito loro un ulteriore livello di anonimato, specialmente in occasioni in cui desideravano essere più riservati.
In occasione di una vacanza romantica alle Seychelles, i futuri principi di Galles si sono presentati come Martin e Rose Middleton. Anche in questo caso, l’obiettivo era quello di celare la loro identità, mantenendo a distanza l’attenzione dei media che li seguivano. Queste scelte dimostrano la loro determinazione nel ricercare momenti di tranquillità pur essendo costantemente sotto l’osservazione pubblica.
Danny Collins e Daphne Clark: l’importanza dei nomi in codice
L’uso di nomi falsi ha continuato a essere una pratica comune anche dopo il matrimonio, con una particolare attenzione alla sicurezza. Il personale di sicurezza e le guardie del corpo utilizzano i nomi in codice “Danny Collins” e “Daphne Clark” per riferirsi a William e Kate. Questa strategia non solo contribuisce a mantenere la privacy della coppia, ma presenta anche un modo efficace per garantire la loro sicurezza quando si trovano in pubblico.
I pseudonimi adottati richiamano le iniziali dei loro titoli reali, rafforzando l’idea che la loro vita è fortemente influenzata dalla loro posizione nella monarchia. Nonostante queste misure di protezione, è probabile che, dopo che queste informazioni sono trapelate al pubblico, i nomi in codice vengano presto modificati. Questa situazione evidenzia l’impatto che la notorietà ha sulla vita quotidiana dei membri della famiglia reale.
Apparizione pubblica di Kate dopo la malattia
A fine agosto, Kate Middleton ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo aver affrontato una diagnosi di tumore. La principessa di Galles è stata avvistata a Balmoral, in Scozia, mentre partecipava alla funzione domenicale presso la chiesa di Crathie Kirk, accompagnata dal marito e dal loro primogenito, il principe George. La presenza della coppia, insieme al re Carlo e alla regina Camilla e ai duchi di Edimburgo, ha attirato grande attenzione da parte dei media e del pubblico.
L’apparizione ha alimentato speculazioni sullo stato di salute di Kate, a causa delle recenti cure affrontate. La sua presenza in pubblico, dopo un periodo di incertezze, è stata accolta con gioia dai sostenitori della famiglia reale, ma ha anche suscitato interrogativi sulle condizioni di salute della principessa. Questo evento, combinato con le misure di privacy adottate dalla coppia, dimostra come la loro vita sia un continuo equilibrio tra il dovere pubblico e la sfera privata.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano