Comicon di Napoli porta la cultura del fumetto italiano in Corea del Sud

Il Bucheon International Comics Festival ospita una delegazione del Comicon di Napoli per celebrare il 140° anniversario delle relazioni Italia-Corea, promuovendo fumetto e gastronomia italiane.
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Comicon di Napoli porta la cultura del fumetto italiano in Corea del Sud - Gaeta.it

Il Bucheon International Comics Festival accoglie un’importante delegazione del Comicon di Napoli, che dal 4 al 6 ottobre 2024 promuoverà il fumetto italiano e festeggerà il 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Corea. Questo evento rappresenta un momento cruciale nel gemellaggio avviato nel 2024, quando la Corea del Sud ha partecipato attivamente al festival di Napoli, contribuendo con artisti, professionisti, mostre e gastronomia.

Il gemellaggio tra Italia e Corea del Sud

L’idea di un gemellaggio culturale tra Italia e Corea del Sud è nata durante il Comicon di Napoli nel 2024, dove la Corea ha avuto un ruolo di primo piano. Questo legame culturale ha aperto le porte a una serie di collaborazioni tra artisti e istituzioni dei due paesi, e il Bicof rappresenta una continuazione di questo scambio. La delegazione italiana al festival non solo porterà fumetto italiano, ma favorirà anche incontri con le autorità locali per pianificare future iniziative che rafforzino il vincolo culturale tra le due nazione.

Comicon sarà un veicolo per portare la ricca tradizione del fumetto italiano in Corea del Sud, un paese conosciuto per la sua crescente industria del manhwa e per l’animazione. La presenza di artisti di fama internazionale, unita alla partecipazione di chef italiani, sottolinea l’intento di presentare non solo la cultura visiva, ma anche quella gastronomica italiana, rendendo più profondo il dialogo culturale.

Gli artisti e le esposizioni italiane al Bicof

Della delegazione italiana fanno parte nomi noti del panorama artistico: il musicista e fumettista Dario Sansone, il regista e illustratore Marino Guarnieri e il maestro del fumetto Tanino Liberatore. Questi artisti parteciperanno a una serie di eventi tra cui mostre e performance dedicate al fumetto e all’animazione italiana. Le grandi mostre comprendono “A Journey through Italian Comics: 12 characters from 1910s to 2020s”, che celebra i personaggi iconici del fumetto italiano, e “MAD Dreams, Animation Art from the heart of Naples”, che mette in luce la tradizione napoletana nel campo dell’animazione.

Le sessioni di disegno e le interazioni con il pubblico offriranno opportunità uniche per i partecipanti di immergersi nella cultura del fumetto italiano e di scoprire l’approccio creativo degli artisti. Questi incontri costituiranno anche un’importante occasione di networking tra italiani e coreani, gettando le basi per future collaborazioni.

Gastronomia e cultura

Parallelamente agli eventi artistici, un’importante delegazione di chef campani parteciperà al festival, sostenuta dalla Regione Campania. L’Associazione Professionale Cuochi Italiani presenterà i piatti della tradizione culinaria italiana, aggiungendo un ulteriore spessore alla presenza italiana al Bicof. La sinergia tra cultura gastronomica e fumettistica arricchisce l’esperienza del festival, offrendo un assaggio delle eccellenze italiane.

Anche le case editrici come J-Pop Manga e Jundo saranno presenti, rappresentando un ponte tra le tradizioni del fumetto italiano e il panorama del manhwa e dei webtoon, che sono sempre più apprezzati in Italia. Gli eventi, inclusi incontri con autori e conferenze, sottolineeranno il crescente interesse e la curiosità tra i lettori italiani e coreani riguardo alle diverse tradizioni fumettistiche.

Inaugurazione e programma del festival

L’inaugurazione del Bicof sarà contrassegnata dalla presenza del sindaco di Bucheon e dell’ambasciatrice italiana a Seoul, con un messaggio di saluti da parte del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Ulteriori eventi, come una jam session di disegno e musica, metteranno in risalto la vivace interazione tra gli artisti italiani e il pubblico coreano.

Le esposizioni rimanenti aperte fino ad aprile 2025, all’interno del Korea Manhwa Museum, permetteranno a un numero sempre crescente di visitatori di esplorare e apprezzare la ricchezza della cultura fumettistica italiana. La riuscita di questa iniziativa segna un importante passo avanti nel rafforzare i legami tra Italia e Corea del Sud attraverso l’arte e la cultura.

Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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