Commissione d'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: Don Pietro Vergari ascoltato ieri

Commissione d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: Don Pietro Vergari ascoltato ieri

Don Pietro Vergari, ex rettore della basilica di Sant’Apollinare, testimonia sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, rivelando dettagli su Enrico De Pedis e le sue connessioni con il Vaticano.
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Commissione d'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi: Don Pietro Vergari ascoltato ieri - Gaeta.it

La Commissione bicamerale di inchiesta sui misteri legati alle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi ha raccolto ieri le dichiarazioni di Don Pietro Vergari. L’ex rettore della basilica di Sant’Apollinare, noto per il suo passato come cappellano nei carceri di Rebibbia e Regina Coeli, ha raccontato la sua versione dei fatti riguardanti la misteriosa sparizione delle due giovani. Durante l’udienza, Don Vergari ha ottenuto attenzione particolare data alla sua età avanzata e alle precarie condizioni di salute.

Il ruolo di Don Pietro Vergari nella vicenda

Con quasi novant’anni, Don Pietro Vergari è apparso in carrozzina di fronte alla Commissione presieduta da Andrea De Priamo. Il suo stato di salute ha suscitato preoccupazioni e rispetto. Durante la seduta, ha spiegato di non avere mai incontrato Emanuela Orlandi, affermando con sincerità: “Mai vista”. Questa dichiarazione è stata riportata da diverse fonti, tra cui Fanpage, e ha alimentato ulteriormente il dibattito sulle reali circostanze della scomparsa della giovane.

Alcuni membri della Commissione e osservatori esterni continuano a valutare l’ipotesi che le sparizioni possano essere legate a collegamenti tra il Vaticano e la criminalità organizzata di Roma. In questo contesto, si teorizza che Don Vergari possa aver fatto da intermediario tra le varie parti coinvolte negli eventi oscuri di quel periodo. Tuttavia, il sacerdote ha mantenuto una posizione di estraneità rispetto a qualsiasi implicazione diretta nel caso di Emanuela.

La sepoltura di Enrico De Pedis

Un punto di particolare interesse emerso durante l’udienza riguarda la sepoltura di Enrico De Pedis, noto come Renatino, un personaggio legato alla Banda della Magliana. Don Vergari ha rivelato di essere stato colui che autorizzò la sua sepoltura nei sotterranei della basilica di Sant’Apollinare. Con un tono nostalgico, ha descritto De Pedis come una persona di “carattere molto gentile e molto buono”, sottolineando la sua devozione nei confronti della chiesa, dove portava regolarmente fiori.

La Commissione ha interrogato Don Vergari sull’origine dei guadagni di De Pedis, e egli ha risposto che provenivano “dai locali di famiglia”. Queste informazioni sollevano interrogativi sullo stile di vita del defunto e sulle possibili connessioni tra affari legittimi e criminalità.

Sabrina Minardi e le dichiarazioni controverse

Don Vergari ha anche commentato la figura di Sabrina Minardi, ex amante di De Pedis, che ha raccontato di interazioni tra il Vaticano e la Banda della Magliana. Il sacerdote l’ha definita “un’imbrogliona”, pur avendo precisato di non averla mai conosciuta. Le sue parole non fanno altro che aggiungere ulteriore confusione al già complicato scenario di cui la Commissione sta cercando di fare chiarezza.

Le affermazioni di Vergari, unite alle precedenti dichiarazioni rilasciate dai legali della famiglia De Pedis, confermano una certa distanza di Renatino dalla vicenda di Emanuela Orlandi. Questo solleva interrogativi sulle autenticate cause di una delle scomparse più enigmatiche della cronaca italiana, costringendo la Commissione a continuare le sue indagini con l’obiettivo di svelare i misteri rimasti così a lungo irrisolti.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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