Commissione Vigilanza su Passolanciano: Fondi Pubblici Scomparsi e Rischi di un Rilancio Improbabile

Commissione Vigilanza su Passolanciano: Fondi Pubblici Scomparsi e Rischi di un Rilancio Improbabile

La Commissione consiliare Vigilanza di Chieti analizza le problematiche del comprensorio sciistico Passolanciano-La Maielletta, evidenziando la mancanza di fondi e l’incertezza sul futuro degli impianti.
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Commissione Vigilanza su Passolanciano: Fondi Pubblici Scomparsi e Rischi di un Rilancio Improbabile - Gaeta.it

La situazione del comprensorio sciistico di Passolanciano-La Maielletta è al centro dell’attenzione della Commissione consiliare Vigilanza di Chieti. Durante la prima seduta, i membri della commissione hanno discusso delle problematiche legate alle recenti chiusure delle strade di accesso agli impianti e della gestione dei fondi pubblici previ. Diversi sindaci dei comuni limitrofi e rappresentanti dell’Azienda regionale delle attività produttive sono stati coinvolti nell’incontro, evidenziando le preoccupazioni sulla mancanza di chiarezza sull’impiego di risorse fondamentali.

La seduta della commissione e i partecipanti

Ieri pomeriggio, la Commissione consiliare Vigilanza ha avuto luogo sotto la presidenza del consigliere del Partito Democratico, Sandro Mariani. Questa seduta è stata richiesta dal consigliere Antonio Di Marco e ha visto la partecipazione di diverse figure chiave, inclusi i sindaci di Lettomanoppello, Pretoro, Serramonacesca, Roccamorice e San Valentino, quest’ultimo anche presidente dell’Unione delle città della Maiella. Accanto a loro era presente Mario Battaglia, commissario dell’ARAP.

La riunione ha avuto come obiettivo principale quello di chiarire la situazione critica del comprensorio sciistico e le motivazioni alla base delle ordinanze ANAS che hanno bloccato l’accesso agli impianti. Durante il dibattito, i partecipanti hanno sollevato interrogativi incisivi sulla gestione delle finanze pubbliche e sulle scelte fatte dalla Giunta regionale.

L’ammanco di fondi pubblici e il futuro del comprensorio

Un punto critico emerso durante la seduta riguarda la mancanza di chiarezza su 2.600.000 euro che risultano mancanti dalla quota iniziale del Masterplan, il quale era stato approvato dalla Giunta D’Alfonso con un budget che superava i 20 milioni di euro. Secondo il presidente Mariani, l’ARAP non ha fornito spiegazioni su come siano stati utilizzati questi fondi. La situazione solleva gravi preoccupazioni, dato che le risorse dovevano essere destinate a potenziare gli impianti, inclusi progetti per ski pass, cannoni di innevamento, seggiovie e strutture aggregative.

Si fa riferimento a un significativo ridimensionamento delle risorse, aggravato dalla decisione del Governo Marsilio di abbandonare gli interventi necessari per la funzionalità degli impianti. Questo ha trasformato un piano di rilancio, già fragile, in un progetto che appare ora impraticabile, sia per la diminuzione degli investimenti che per l’assenza di informazioni sui tempi di realizzazione delle opere.

La necessità di un incontro diretto sul campo

I rappresentanti della Commissione hanno espresso l’intenzione di organizzare un ulteriore incontro, questo però si svolgerà direttamente in loco. Questo approccio mira a permettere ai membri della Commissione di comprendere meglio la situazione attuale, le effettive necessità degli operatori e il potenziale del territorio. Inoltre, questa visita servirà a rendere tangibili le condizioni sfavorevoli che il comprensorio vive, raccontando di un’infrastruttura iconica che, nonostante le sue risorse, resta aperta solo per un numero limitato di settimane nell’anno.

Il sistema di governance e gestione del territorio non sembra, al momento, soddisfare i requisiti necessari a garantire un turismo sostenibile e un’economia locale fiorente. Senza un piano strategico chiaro e il supporto adeguato da parte della Regione Abruzzo, l’orizzonte per il futuro di Passolanciano-La Maielletta appare incerto e complesso. La volontà di rilanciare il comprensorio, sottolineata anche dalla recente presenza su una nota trasmissione RAI, viene messa in discussione dalle decisioni politiche e dalle mancate azioni concrete.

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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