La squadra di calcio di Como ha raggiunto la salvezza in serie a con quattro giornate d’anticipo, un risultato non scontato per una neopromossa. Il direttore sportivo Carlalberto Ludi ha raccontato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 come il club ha affrontato la stagione, puntando su un progetto chiaro e su un processo di crescita lungo e impegnativo. Il percorso della squadra, gli allenamenti sotto la guida di Fabregas e la strategia di valorizzazione dei giovani calciatori hanno contribuito a consolidare questa importante posizione in classifica.
La gestione della stagione e il valore della salvezza anticipata
Il Como ha lavorato sin dall’inizio del campionato con un obiettivo preciso: raggiungere la salvezza nella massima serie. La conquista matematica avvenuta con diverse giornate di anticipo dimostra il lavoro svolto con attenzione e pazienza, anche nei momenti più difficili. Carlalberto Ludi ha sottolineato come il gruppo abbia mantenuto equilibrio durante le difficoltà, riuscendo a superare le fasi negative senza perdere la concentrazione.
La salvezza non era affatto scontata per una squadra appena salita in serie a, questo traguardo certifica come la società abbia saputo pianificare una stagione compatta e solida. Il ds ha espresso orgoglio per la squadra e lo staff tecnico, evidenziando come il lavoro quotidiano abbia portato frutti concreti già prima della fine del campionato.
Questo risultato consente al Como di guardare con più serenità al futuro e di considerare la permanenza nella massima categoria come base per programmare nuove stagioni, sia dal punto di vista tecnico che sportivo.
Fabregas e il processo di crescita del como nella serie a
L’allenatore spagnolo Fabregas ha giocato un ruolo cruciale nella maturazione della squadra durante la stagione. Secondo Ludi, il tecnico ha introdotto metodi di allenamento che hanno portato a una crescita consistente dei giocatori. Nel tempo, il gruppo ha acquisito maggiore familiarità con le dinamiche del campionato di serie a, migliorando le prestazioni in modo evidente.
Il ds ha spiegato che l’allenatore non si è limitato a preparare la squadra dal punto di vista fisico, ma ha saputo trasmettere un’idea chiara e precisa di gioco. Questo approccio ha facilitato la trasformazione degli atleti, che hanno iniziato a esprimersi con maggiore efficacia sul campo.
Il nome di Fabregas è stato associato alla Roma, ma Carlalberto Ludi ha ribadito come l’allenatore sia concentrato sul progetto del Como, avendo firmato un contratto di quattro anni stipulato da tempo. La programmazione di medio termine resta una priorità per la società, che intende costruire un percorso stabile e duraturo con lo spagnolo in panchina.
La situazione di nico paz e il legame con fabregas
Nico Paz rappresenta uno dei talenti su cui il Como ha voluto puntare per consolidare la sua posizione in serie a. La sua permanenza nella squadra sembra strettamente legata a quella di Fabregas, considerata una garanzia per la crescita del progetto sportivo.
Il ds ha spiegato che Paz ha trovato un ambiente adatto alle sue caratteristiche e potenzialità. Attualmente il suo futuro dipende da alcune clausole con il Real Madrid, in particolare la recompra, ma Ludi ha descritto i rapporti con il club spagnolo come positivi e in buona fase di dialogo.
Il lavoro svolto sul giovane è stato apprezzato e, se Fabregas resterà alla guida tecnica, la squadra prevede di continuare lungo questa strada. La permanenza simultanea di tecnico e giocatore favorirebbe un ulteriore sviluppo del gruppo e migliorerebbe le prospettive per le prossime stagioni in serie a.
Il successo inatteso di assane diao e il ruolo del recruitment
Assane Diao è diventato una sorpresa positiva per il Como in questa stagione. Inizialmente visto come un prospetto con grandi potenzialità ma incerto, dal punto di vista del rendimento aveva avuto un ruolo irregolare tra le file della squadra in Spagna.
Il successo del ragazzo è frutto di un sistema di scouting e reclutamento basato su dati oggettivi, poi incrociati con l’osservazione diretta degli scout, in modo da formulare scelte ponderate e condivise. Il management della società, insieme al presidente e all’allenatore Fabregas, ha deciso di investire su di lui dopo un’attenta valutazione.
Ludi ha rivendicato la scelta coraggiosa dell’allenatore, che ha puntato su Diao fin da gennaio considerandolo un giocatore chiave. L’operazione ha pagato, con rendimento elevato e continuità che nessuno prevedeva all’ingresso del giovane.
Questo modello di lavoro riflette una strategia funzionale, capace di scovare e valorizzare talenti nascosti e di guidarli verso un livello superiore, contribuendo alla competitività del Como nella serie a.